SAND LAND THE SERIES
Editoriali Featured Film/Serie TV

SAND LAND è una bellissima sorpresa

Domani il videogioco di SAND LAND arriverà ufficialmente sugli scaffali, e voglio cogliere l’occasione per parlarvi della serie animata, disponibile su Disney + (il 1° Maggio uscirà l’ultima puntata). Serie che purtroppo ho l’impressione sia passata in sordina tra l’uscita di Shōgun sulla medesima piattaforma e quella di Fallout su Prime Video.

Vi confesso che prima dell’annuncio della trasposizione videoludica non conoscevo assolutamente quest’opera di Akira Toriyama. Sono cresciuta a pane, Dragon Ball e Dr Slump & Arale, ma non ho molta confidenza con gli altri lavori del celebre mangaka. Prima dell’uscita del videogioco ho deciso di guardarmi la serie animata, che copre sia l’arco narrativo del manga, sia uno inedito ideato dallo stesso Toriyama.

Come ho iniziato a vedere il primo episodio mi sono sentita di nuovo bambina. SAND LAND è un’opera diversa dagli altri lavori di Toriyama che conoscevo, ma ho subito riconosciuto la sua firma. Non parlo solo dell’inconfondibile stile del character design, ma anche per alcuni elementi della narrazione.

Ho letteralmente divorato le prime otto puntate, che sono state rilasciate tutte insieme, e che l’attesa di quelle rimanenti è stata ardua. Le prime sei, che in Giappone sono uscite sotto forma di unico film, coprono l’arco narrativo del manga. Dalla settima puntata in poi, invece, abbiamo il nuovo arco narrativo ideato da Toriyama stesso. Quindi capirete che sono rimasta proprio sul più bello della nuova storia!

Ora che manca solo un episodio all’epilogo posso dirvi che la serie di SAND LAND è stata proprio una bellissima sorpresa. Sono rimasta così colpita che ho anche deciso di recuperare il manga, rilasciato da Star Comics il 16 Aprile, ventidue anni dopo la pubblicazione della prima stampa.
È impossibile non appassionarsi alle avventure di Rao, di Beelzebub e di Thief. Ho adorato i toni della narrazione seri e con dei momenti riflessivi soprattutto per Rao, ma lasciando comunque spazio a dei momenti più leggeri che però non stonano con il racconto.

Spero che più persone, sfruttando anche la scusa del videogioco in uscita domani, colgano l’occasione per recuperare un’opera davvero valida e che ha molto da dire. Una serie animata, ma anche un manga, davvero di ottima qualità. E che ci fa mancare un po’ di più il maestro Akira Toriyama.

Videogiocatrice da sempre, amante dei RPG e con una passione smodata per The Binding of Isaac. Nel tempo libero, oltre ai videogiochi, legge o ricama.