Da generazioni ormai le vicende della mitica Terra di Mezzo appassionano gli amanti del fantasy. Dai romanzi e i racconti creati dalla mente di J. R. R. Tolkien, passando per le trasposizioni cinematografiche e televisive, si tratta di un mondo che continua ad affascinare anche sottoforma di adattamenti videoludici.
The Lord of the Rings: Gollum, sviluppato da Daedalic Entertainment e pubblicato da Nacon, è proprio uno di questi titoli. E invece di impersonare uno degli eroi leggendari delle Terre di Mezzo, in questo titolo impersoniamo uno degli antagonisti di Frodo: Gollum.
Nel gioco ci troviamo a vivere ciò che è successo a Sméagol tra le avventure di Bilbo Baggins e l’epopea di Frodo e della Compagnia dell’Anello. Dalla temibile torre di Barad-dûr fino alle terre elfiche, vedremo cosa è successo a Gollum dopo che gli è stato sottratto l’Unico Anello.
Sarà riuscita Daedalic Entertainment a trasporre il mondo di J. R. R. Tolkien e a farci conoscere ancora meglio la figura di Gollum? Scopriamolo insieme in questa recensione!
Il mio tesssoro!
Narrativamente parlando, ci troviamo a metà tra gli eventi de Lo Hobbit e quelli de Il Signore degli Anelli. Iniziamo vedendo Sméagol rinchiuso in una prigione elfica, dove viene a far visita Gandalf il Grigio. Lo stregone sta cercando informazioni che possano aiutarlo nella ricerca dell’Unico Anello, ma vorrebbe anche capire cosa ha rivelato Gollum a Sauron durante la sua prigionia a Barad-dûr, nelle terre di Mordor.
Parte delle vicende di Gollum le vedremo sotto forma di flashback: la prigionia e la fuga da Barad-dûr e da Mordor le vediamo durante l’interrogatorio di Gandalf. Dal capitolo sette invece torniamo nel presente e alla permanenza di Sméagol con gli elfi.
Le vicende narrate in The Lord of the Rings: Gollum sono decisamente interessanti. Vengono approfonditi i trascorsi di Sméagol dopo che gli è stato sottratto l’Anello da Bilbo Baggins, e abbiamo modo di avere anche un’introspezione maggiore sul personaggio. Il conflitto tra Sméagol e Gollum si fa sentire durante tutta l’avventura, con delle scelte che potremo compiere per decidere quale delle due parti ha la meglio.


Lo vogliamo! Lo desideriamo!
In The Lord of the Rings: Gollum, possiamo dividere l’esperienza videoludica in tre parti.
La prima è il lato platform del titolo: Gollum può saltare, arrampicarsi e correre sulle pareti agilmente, cosa che dovremo fare praticamente in tutti i livelli di cui sono composti i capitoli. Spesso il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere punti molto alti della mappa o di fuggire rapidamente dai nostri inseguitori.
Durante le nostre arrampicate dovremo tener conto della barra della stamina. Questa si scarica quando corriamo sulle pareti, quando i piedi di Sméagol non toccano nessuna superfice durante l’arrampicata e quando ci dondoliamo a degli appigli. Dovremo quindi stare bene attenti al nostro ritmo di scalata, in modo da non ritrovarci mai con la barra vuota e andare così incontro a un Game Over.
Abbiamo anche una serie di sequenze stealth, dove Sméagol dovrà muoversi in delle aree colme di nemici. Per non farci scoprire potremo nasconderci nell’erba alta o dietro degli elementi presenti nell’ambiente. Potremo anche lanciare delle pietre contro alcuni specifici oggetti per distrarre temporaneamente i nemici e farli spostare. Sarà anche possibile strangolare i nemici non particolarmente corazzati, in modo da spianarci la strada verso il nostro obiettivo di turno.
Essere scoperti e acciuffati da uno dei nemici ci farà ripartire dall’ultimo salvataggio automatico.


Infine, ma non per importanza, abbiamo un sistema di scelte. In determinati momenti del gioco dovremo scegliere alcune azioni da compiere, e dovremo decidere se ascoltare Gollum o Sméagol. Alcune di queste scelte sono meno incisive, altre decisioni comporteranno dei cambiamenti nello svolgimento degli eventi. In questi casi spesso avverrà una discussione tra Sméagol e Gollum, in cui dovremo scegliere le opzioni migliori per convincere l’altro. Nel caso dovessimo fallire, la decisione presa sarà quella opposta.


Sulla carta abbiamo un’offerta videoludica decisamente interessante, ma nella pratica l’esecuzione non è delle migliori. Delle volte Gollum non si aggrappa alle sporgenze facendo il salto correttamente, altre volte si aggrappa teletrasportandosi magicamente vicino alla sporgenza pur sbagliando. Ciò comporta il dover rifare delle sezioni solo perché un salto non è stato preso correttamente, o procedere nonostante gli errori commessi.
Inoltre ho riscontrato problemi anche nella corsa sulle pareti, che alle volte non funziona, e nello strisciare nei cunicoli. Quando ci ritroviamo ad attraversare quest’ultimi, infatti, a volte ho avuto problemi a muovermi, come se la visuale si bloccasse e mi impedisse di procedere.
Anche l’intelligenza artificiale lascia a desiderare: certe volte durante le sezioni stealth veniamo scovati anche se tecnicamente non ci hanno visti, altre volte invece non ci notano. Man mano che andiamo avanti col gioco ci verrà sempre più naturale sfruttare sia le debolezze della IA, sia il potersi aggrappare alle sporgenze pur sbagliando il salto.


Tra i fuochi di Barad-dûr
Esteticamente parlando, Daedalic Entertainment ha svolto un buon lavoro. Le ambientazioni sono piuttosto fedeli a quanto letto e/o visto del celebre fantasy. Anche l’aspetto di Gollum e di Gandalf il Grigio sono abbastanza fedeli, e lo stile utilizzato è piuttosto piacevole. Alcuni personaggi secondari sono anche ben realizzati, mentre alcuni li ho apprezzati meno a livello di resa su schermo.
Del comparto audio più che la colonna sonora, la quale è comunque ben fatta, ciò che rimane davvero impresso è il doppiaggio, disponibile in lingua inglese. È stato svolto un ottimo lavoro soprattutto con il doppiaggio di Gollum, il quale è il personaggio che sentiremo maggiormente durante tutta l’avventura.
Buona anche la localizzazione dei testi in italiano, molto fedele al doppiaggio inglese. Peccato solo che alcune volte i testi siano rimasti non tradotti, più qualche piccolo errore di battitura che sarebbe stato evitabile.


Un Anello che non luccica
I problemi tecnici purtroppo sono davvero tanti. Avendo giocato comunque molto a ridosso del Day-One confesso che me ne sarei aspettati meno.
Per cominciare, ho dovuto disattivare l’HDR e i capelli dinamici perché il gioco andava in freeze. Dopo aver modificato queste impostazioni, che al primo avvio sono automaticamente disattivate, non ho quasi più avuto freeze. Me ne è purtroppo capitato un altro anche durante un caricamento.
Durante tutta la mia esperienza di gioco su PlayStation 5 ho riscontrato anche svariati bug, tra cui anche Sméagol che volava nel vuoto prima di aggrapparsi a un appiglio a caso, ma il peggiore è stato quello che mi ha impedito di arrivare ai titoli di coda. Sono infatti arrivata al Capitolo Nove (su dieci totali), e mi è capitato un bug su un oggetto che mi serve per avanzare nella storia. Infatti ogni volta che interagisco con questo oggetto, mi si blocca la visuale e sono impossibilitata a muovermi, saltare e quant’altro.
Ho provato in tutti i modi a risolvere, ricominciando più volte anche l’intero capitolo, ma, pur riprovandoci con la patch uscita ieri, mi è stato impossibile risolvere il problema.
Si tratta di un vero peccato, in quanto il gioco avrebbe molto potenziale per essere un’avventura divertente, ma i troppi problemi tecnici presenti finiscono con il far dimenticare i suoi punti di pregio.
Spero vivamente che questi problemi, contando anche il bug che mi impedisce di finire il gioco, vengano risolti con una futura patch.


La corruzione di Sméagol
The Lord of the Rings: Gollum è un gioco che avrebbe il potenziale per rimanere impresso, ma finisce con l’essere affossato da una realizzazione tecnica non sufficiente. È un vero peccato trovarmi oggi a sconsigliarvi questo titolo, perché con una resa migliore sarebbe potuto essere un must per i fan di J. R. R. Tolkien e tutti gli appassionati del fantasy.
Quello che mi auguro è che gli sviluppatori riescano a far valere il gioco con delle patch correttive, in modo che tutti possano vedere il potenziale di Gollum.


The Lord of the Rings: Gollum
-
4.5/10
Riassumendo
The Lord of the Rings: Gollum purtroppo fallisce a causa di un comparto tecnico piagato da problemi non indifferenti. La mia speranza è che questi problemi vengano risolti al più presto con una patch.