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Absolum – Recensione

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Non è passato molto tempo da quando vi ho parlato di Absolum, il nuovo titolo di DotEmu. Ammetto che la prova della versione demo mi aveva convinto molto, tanto da spingermi a seguire con interesse lo sviluppo del gioco man mano che gli sviluppatori pubblicavano nuove notizie e contenuti. Finalmente ho potuto mettere le mani sulla versione definitiva del titolo, per verificare se effettivamente ha mantenuto le promesse della demo fino alla fine!

Scheda del Gioco
Cover del gioco

Absolum

Sviluppatore: Dotemu, Guard Crush Games, Supamonks

Distributore: Dotemu

Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, PC e Nintendo Switch

Data di uscita: 09/10/2025

Un ciclo infinito

La storia di Absolum mette al centro di tutto la magia, poiché esistono maghi incaricati di amministrare tale potere. Il tutto si svolge nel mondo di Talamh, dove un grave cataclisma magico ha sconvolto l’equilibrio del regno, soprattutto dopo che il re Azra ha iniziato a seminare il caos, conquistando il potere con la sua armata. I principali nemici sono i membri dell’Ordine Cremisi, che, senza alcuna pietà, piegano tutto al loro volere e diffondono distruzione in nome del loro padrone. Ed è qui che entrano in gioco i nostri protagonisti: un gruppo di ribelli guidati dalla saggia maga Uchawi. Quest’ultima è una donna incinta, che non potrà dare alla luce il suo bambino finché la tirannia di Azra non sarà spezzata.

Avremo a disposizione diversi personaggi, alcuni dei quali si uniranno a noi solo in un secondo momento. Personalmente ho condotto la mia avventura utilizzando Galandra, un’elfa oscura dotata di una gigantesca spada.
Per completare la prima parte della storia e raggiungere uno dei finali, serviranno circa dieci ore di gioco. Per ottenere tutti i finali, invece, potrebbero essere necessarie più di trenta ore, a seconda delle nostre abilità. La storia di Absolum non brilla per originalità, ma riesce comunque a funzionare bene come cornice al suo solido gameplay.

Absolum - Recensione

Tempo di impugnare le armi

Il gameplay di Absolum rappresenta senza dubbio l’elemento principale della produzione. Il sistema di combattimento è immediato e permette di concatenare combo di vario tipo. Avremo a disposizione attacchi base che possono essere combinati tra loro e una riserva di mana da utilizzare per lanciare magie. Man mano che incontreremo nuovi nemici sarà interessante mettere alla prova le abilità dei nostri personaggi. Non si tratta di un semplice button mashing, ma è necessario valutare con attenzione quali combinazioni utilizzare soprattutto contro i boss più imponenti.

A tutto questo si aggiungono dei modificatori, sotto forma di oggetti e che potremo ottenere completando le varie stanze. Questi garantiscono vantaggi unici come la possibilità di aggiungere effetti di fuoco agli attacchi base o di incendiare i nemici durante una schivata.

Strutturalmente si tratta di un roguelite dove ogni partita presenta un percorso sempre più insidioso e imprevedibile. Ogni volta che torneremo all’hub principale otterremo dei punti da spendere per migliorare le statistiche del nostro personaggio. Sempre qui sarà possibile cambiare eroe al falò così da sperimentare approcci differenti nelle partite successive.

Absolum - Recensione

Meglio in compagnia

La modalità cooperativa di Absolum risulta davvero divertente. Gli scontri diventano più appaganti perché si possono affrontare con strategie differenti e un approccio più mirato, soprattutto contro gruppi numerosi di nemici. Il gioco permette di giocare sia in cooperativa locale che online. Ho avuto modo, avendolo giocato prima del suo lancio ufficiale, di provare solo quella in locale poiché i server erano vuoti.

La difficoltà risulta essere decisamente più ostica in modalità cooperativa. Mi è capitato spesso di finire a terra poiché i nemici infliggono un danno maggiore. In alcuni casi il gioco mi è sembrato poco bilanciato, spesso fin troppo tarato in alto in maniera eccessiva.

I contenuti offerti dal gioco sono numerosi e includono missioni secondarie che spingono a tornare in aree già visitate per completarle. Ripercorrere determinati percorsi può rivelarsi utile perché potrebbero aprirsi passaggi prima inaccessibili. L’esplorazione riveste un ruolo importante anche perché soddisfacendo alcune condizioni è possibile reclutare nuovi personaggi da utilizzare nelle partite successive.

Absolum - Recensione

Tecnicamente stupendo

L’impatto visivo di Absolum è decisamente positivo. Lo stile grafico, già apprezzato nella versione demo, nella versione finale riesce a stupire ancora di più grazie alle nuove aree da esplorare. Anche i filmati sono di grande effetto. Durante il gioco gli effetti visivi e le animazioni sono curati in ogni dettaglio e contribuiscono a rendere l’esperienza ancora più coinvolgente.

Ottima anche la performance su Steam Deck, dove il titolo si adatta perfettamente alla natura portatile della console, garantendo una stabilità costante anche nelle fasi più concitate.
I comandi sono ben ottimizzati, ma il gioco dà il meglio di sé con un gamepad, poiché con la tastiera risulta troppo caotico e poco pratico.

Una nota di merito anche alla colonna sonora, che presenta dei brani che riescono a esaltare la bellezza artistica della produzione.

Absolum - Recensione

Commento Finale

Confesso che Absolum è riuscito a colpirmi in positivo, anche se il titolo soffre di una certa ripetitività, soprattutto nel tentativo di raggiungere i diversi finali. In compenso il gameplay rappresenta l’aspetto più riuscito della produzione, tecnico e appagante al punto giusto. La nuova opera di DotEmu è decisamente promossa e mi sento di consigliarla senza esitazione!

Absolum
Riassumendo
Absolum è un titolo che ha saputo rapirmi. Il suo gameplay è molto tecnico e funzionale.
Pro
Gameplay tecnico e divertente
Stile artistico sublime
Colonna sonora eccelsa
Contro
Una maggiore varietà per i finali non avrebbe guastato
La trama non è tra le più originali
8.5
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Scritto da
Federico Molino - Director and PR Manager

Classe 1996, assiduo consumatore di giochi di ruolo, amante della fotografia e informatico a tempo pieno.

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