Quando fu annunciato il Kickstarter di Ratatan, ricordo che fui veramente felice. Ho adorato la serie Patapon su PlayStation, e l’idea di poter giocare un nuovo titolo dagli stessi creatori mi riempì di gioia.
L’attesa si è fatta sentire, ma Ratatan adesso è disponibile finalmente in Early Access su Steam da qualche settimana. Ho avuto la possibilità di giocarlo con mano, scegliendo di giocarlo su Steam Deck. Vi confesso, però, che il mio hype non è stato ripagato come mi aspettavo. L’uscita questa estate di Patapon 1+2 Replay ha risvegliato il mio amore per la serie e innalzato fin troppo le mie aspettative per il gioco di Ratata Arts.
Non fraintendetemi, penso che Ratatan sia un titolo simpatico da giocare e, pur non avendo ancora la verifica su Steam Deck, su portatile gira molto bene. La direzione artistica ripropone in parte lo stile che abbiamo imparato a conoscere e ad amare in Patapon, ma con una palette coloratissima. I brani musicali si sposano bene con lo stile generale del titolo.

Un gameplay che non mi convince
Ciò che non mi ha convinta risiede nel gameplay effettivo. Non ho apprezzato molto il fatto di dover muovere il mio Ratatan, da scegliere tra otto diverse opzioni, con la levetta. Personalmente questa cosa mi fa perdere parecchio il ritmo più volte, e mi fa percepire lo stage come diviso in blocchi, piuttosto che come un livello singolo.
La Modalità Fever è fin troppo permissiva. Mi è capitato, durante una boss battle, di sbagliare tre volte di fila combinazioni di tasti, e sono comunque rimasta in Fever con tutti i suoi vantaggi.
La parte roguelite non mi è dispiaciuta, anche se per ora la difficoltà mi è parsa tarata verso il basso. Inoltre ho apprezzato le carte Ratakaruta, che offrono effetti interessanti per gli attacchi dei nostri Cobun.
Secondo me Ratatan ha bisogno di molto lavoro. Ha le carte in regola per poter diventare un ottimo successore spirituale di Patapon, ma ci sono troppe cose che non mi convincono di questo Early Access.

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