La Razer è famosa per aver progettato tantissime tastiere storiche, ma nella fattispecie, nel duemiladieci ne lanciò una che riscosse un successo immenso: la BlackWidow. Quest’oggi ci troviamo di nuovo qui a parlare del modello BlackWidow con il supporto Chroma, in modo da rendere questa tastiera meccanica provvista di una luce RGB regolabile. Giusto pochi mese fa vi abbiamo proposto la recensione della Razer Ornata Chroma, quindi la domanda è una: riuscirà a replicare il successo di quest’ultimo device ed a riscuotere il successo che ha già avuto sul mercato il suo predecessore? Con la Tastiera sotto le mani, eccovi la nostra recensione.
Estetica e composizione
Partendo dal punto estetico, la BlackWidow Chroma V2 si presenta nello stesso design della precedente, ma modernizzato nelle curve, aggiungendoci – come preannunciato nella prefazione – la colorazione RGB dettata dal sistema Chroma. I tasti che compongono la tastiera sono meccanici e si suddividono in tre categorie: verde, arancione e giallo. Quello da noi testato è il modello Green, quindi il verde, che permette di avere un input di ritorno dopo la pressione del tasto, dettato da un rumore per lo appunto “meccanico”. A far la differenza non è solo l’input sonoro, ma anche la velocità di quanto tempo impiega il tasto a ritornare indietro ed essere pronto a subire un altro input. Quello verde riesce a battere lo switch arancione come reattività, rimanendo comunque inerme contro quello giallo che è studiato appositamente per i moba e gli FPS, grazie alla sua velocità supersonica.
Molti non sapranno sicuramente com’è composto un tasto meccanico e cosa lo differenzia da un tasto normale. All’interno del tasto è presente uno stelo che permette alla molla in basso di inviare l’input, quest’ultimo una volta rilasciato, torna indietro rapidamente, permettendo al giocatore di avere una reattività rapida. Il vantaggio di un tasto meccanico sta anche nella durabilità, perfetta per il gaming dove la tastiera rimane perennemente sotto sforzo a causa di uso molto più frequente di determinati bottoni.
Feedback e shortcut macrotizzate
A nostro avviso avere un feedback sonoro e tattile come quello dello Switch Verde è importante, specialmente se si sta giocando ad un MMORPG. I tasti sono molto sensibili, basterà una leggera pressione per far sì che l’azione venga registrata. Una delle note più importanti di questa tastiera sono i tasti personalizzabili alla sinistra, che permettono di impostare delle azioni rapide nei videogiochi, ottima per chi gioca ai MOBA come League of Legends o Smite. L’elemento fondamentale del gaming è la comodità, Razer ha infatti predisposto un poggia polsi per la BlackWidow Chroma V2, che è possibile applicare in basso alla tastiera avvicinando il poggia polsi al bordo, quest’ultimo aderirà attraverso la calamita.
Il device dispone di un sistema di registrazione di macro premendo FN + F9. Una volta effettuato il comando, vedremo una lucetta rossa con il simbolo M che lampeggia, segnale che ci indica che la nostra macro è in registrazione. Il recorder non catturerà soltanto le azioni che assegneremo a un determinato bottone, ma anche la tempistica tra un input e l’altro. Questa funzione è utile per chi gioca a titoli come Final Fantasy XIV o World of Warcraft, dove sarà possibile registrare delle shortcut per determinate skill da eseguire in successione.
La configurazione e test sul campo di battaglia
Il tool per eccellenza di Razer è il Synapse, che ci permette di personalizzare al meglio le performance e l’estetica della nostra tastiera. All’interno del programmo avremo una schermata dover poter modificare la tipologia di luminosità della nostra tastiera, a disposizione diverse combinazioni di effetti luce che per chi ha avuto un dispositivo Razer già conoscerà. La parte importante è quella dei profili della tastiera, perché possiamo crearne di diversi tipi a secondo dell’esigenza. Con la combinazioni delle macro, il sistema dei profili è una delle funzioni più importanti per un videogiocatore. Abbiamo avuto modo di testare la tastiera su PlayStation 4 giocando a Final Fantasy XIV. Il device è completamente compatibile e porta la giocabilità a livelli più alti, grazie all’ausilio dei tasti personalizzabili alla sinistra della tastiera. I materiali impiegati per la realizzazione della BlackWidow Chroma V2 sono di altissima fattura, lo si può appurare in primis dal poggiapolsi in simil-pelle e poi dalla qualità dei tasti che compongono l’intero device. Si tratta di un prodotto user friendly, facile da installare e utilizzare, senza troppi tecnicismi. Al lato della tastiera troviamo un USB ed un Jack che funzionano da ponte, in pratica collegando dietro il Case del PC gli appositi cavi, potremo usare un dispositivo USB ed uno Jack collegandolo direttamente alla tastiera.
Commento Finale
Concludendo possiamo sicuramente affermare che la BlackWidow Chroma V2 è riuscita sia a onorare il successo della sua antenata, che essere competitiva con le altre tastiere del mercato Razer. Se cercate un prodotto top di gamma, questo è il device fa per voi, ha da offrirvi la massima comodità e precisione per il gaming. Il binomio di qualità e potenza è funzionale, quindi, per noi è promossa, ne consigliamo l’acquisto.
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