È passato molto tempo dall’ultima volta che lo abbiamo visto, eppure ecco nuovamente qui Frank West! Questa volta Capcom ha deciso di dare nuova vita al primo e intramontabile capitolo, annunciando così Dead Rising Deluxe Remaster, un rifacimento del gioco del 2006. Per chi non lo sapesse, non è la prima volta che la prima avventura di Frank viene riproposta: già nel 2016 Capcom aveva riportato il titolo, facendolo uscire per la prima volta anche su console PlayStation.
Questa versione è completamente rinnovata, nonostante nell’anima rimanga la stessa che conosciamo, il team di sviluppo ha migliorato il gameplay e inserito un motore grafico totalmente nuovo per donare nuova vita a questo intramontabile classico!

Al centro commerciale!
Il protagonista della vicenda è Frank West, un fotoreporter pronto a tutto pur di ottenere il suo scoop. È piuttosto conosciuto nel settore, soprattutto per aver raccontato, tramite i suoi reportage, le ingiustizie sul campo di guerra. La storia ci porta a Willamette, in Colorado, dove sembra essere appena scoppiata un’apocalisse. Dal nostro aereo vediamo i non morti prendere il sopravvento, mentre molte persone sono ormai spacciate e senza via di fuga. Approfittando dell’occasione Frank, con l’aereo affittato, riesce a lanciarsi sul tetto del centro commerciale, dove la situazione appare critica. Una volta atterrato, viene accolto da Carlito Keyes, che gli chiede se ha visto cosa stava accadendo dall’alto.
La storia ci dice subito che abbiamo a disposizione solo 72 ore, poiché l’aereo tornerà a prenderci esattamente alla scadenza. Ogni azione che compiremo farà scorrere il tempo, e ogni fascicolo completato ci porterà alla missione principale successiva. Tuttavia, non è così semplice: le ore disponibili non sono poi così tante. Durante l’esplorazione troveremo missioni secondarie, anch’esse da completare entro un tempo prestabilito. Una delle principali difficoltà è tenere sempre d’occhio la missione principale, perché, se manchiamo un appuntamento, falliremo il proseguimento della trama. Non preoccupatevi se non riuscirete a fare tutto nella prima partita: il gioco è pensato per essere rigiocato più volte.
Una delle missioni più frequenti in Dead Rising Deluxe Remaster è salvare i cittadini rimasti intrappolati nel centro commerciale per vari motivi. Spesso dovremo trasportarli, facendo attenzione ai percorsi scelti, perché potrebbero ferirsi o persino morire. È presente anche un trofeo che richiede di salvarne un certo numero, aggiungendo un notevole livello di sfida. Non aspettatevi un gioco facile, perché non vuole esserlo. Una volta rispettata la condizione di sblocco, potremo accedere alla modalità infinita dove non avremo il limite delle 72 ore.

Non solo armi
Chi pensa che salvare i personaggi secondari sia solo una sorta di collezionabile, si sbaglia di grosso. Spesso, i personaggi che incontreremo in giro ci forniranno informazioni aggiuntive sulla trama, oltre a darci consigli su come affrontare determinate minacce. Tuttavia, non tutti sono amichevoli come sembrano. Alcuni sopravvissuti hanno perso il senno, e vengono chiamati Psicopatici. Questi rappresentano delle battaglie più difficili, molte delle quali sono secondarie. Mi è capitato di esplorare e imbattermi in una battaglia contro più Psicopatici contemporaneamente: vi confesso che il livello di sfida è davvero alto.
Il vero divertimento, però, è uccidere i veri antagonisti della vicenda: gli zombie. Potremo farlo in tantissimi modi, utilizzando armi da fuoco, lame improvvisate o addirittura oggetti da mettere loro in testa come cappelli. Avremo modo di sbizzarrirci nelle uccisioni, ed è proprio questo che rende il gioco esilarante e divertente: tutto può diventare un’arma, se usato nel modo giusto. Ogni singolo dettaglio dell’ambiente è stato reso più vivo che mai, evitando la noia nonostante l’enorme quantità di nemici che ci sbarrano la strada.
Per quanto riguarda i cibi, questi possono essere consumati in vari modi. Potremo, ad esempio, riscaldare il pane o raffreddare un alimento, così da ottenere più energia una volta consumato. Combinando diversi cibi, potremo ottenere effetti differenti. In alcuni casi, sarà possibile utilizzare consumabili per ampliare il nostro catalogo di abilità. Se saremo a corto di energia, potremo anche creare i nostri smoothie.
Uno degli elementi cardine è sicuramente scattare foto: a seconda di ciò che immortaleremo, otterremo punti esperienza, che ci permetteranno di far salire Frank di livello.

Tecnicamente moderno
Il lavoro svolto da Capcom per questa nuova edizione è meraviglioso, rendendo l’esperienza ancora più appetibile per il pubblico più giovane. Per venire incontro alla difficoltà, ora sono disponibili più salvataggi, aggiungendo anche quello automatico che ogni volta che cambieremo luogo, ci fornirà un punto di checkpoint. Ho riscontrato qualche leggero bug durante i combattimenti, con nemici che rimanevano bloccati all’interno di alberi o oggetti.
Posso dire che anche a livello di gameplay l’esperienza con Dead Rising Deluxe Remaster è stata molto fluida, abbandonando il sistema di combattimento ormai superato del primo capitolo. Grazie alla potenza del nuovo motore grafico, ogni ambiente è visivamente piacevole, e il parco ha subito un cambiamento decisamente notevole. Il team ha rivisto anche molte animazioni, tra cui quella delle scale. Il gioco dà il meglio di sé ogni volta che parte una cut-scene, in cui è possibile ammirare da vicino i nuovi modelli poligonali, che rendono i personaggi principali più umani.
Un aspetto da non sottovalutare è il doppiaggio completamente in italiano. Sono presenti molte voci talentuose, che hanno arricchito notevolmente la qualità della produzione nella nostra lingua. Anche la colonna sonora risulta, ancora oggi, fresca e piacevole.
Tra i contenuti extra troviamo anche molti costumi tratti da titoli moderni, come quello di Ashley dal remake di Resident Evil 4!

Commento Finale
Il ritorno di Dead Rising è avvenuto in grande stile, grazie all’altissima qualità di questa Deluxe Remaster, che ha modernizzato il lato tecnico. Dal punto di vista narrativo rimane ancora oggi valido, nonostante alcune situazioni possano risultare ripetitive. In compenso, il gioco vanta un gameplay molto divertente, con la possibilità di sbizzarrirsi con armi assurde e fuori di testa. Un piccolo punto negativo è che, a lungo andare, il salvataggio dei superstiti può risultare ripetitivo. Dal punto di vista tecnico, il gioco è molto solido su PlayStation 5.
Che siate vecchi o nuovi fan della serie, Dead Rising Deluxe Remaster è un titolo che mi sento di consigliare!
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