Dopo aver apprezzato Mortal Kombat 1, uscito lo scorso anno, il team di NetherRealm Studios torna con un nuovo capitolo della narrazione principale grazie al contenuto aggiuntivo Kaos Sovrano. Questo pacchetto non si limita a proseguire la storia da dove si era fermata, ma introduce anche sei nuovi personaggi.
Ho avuto il piacere di provare Kaos Sovrano dopo aver apprezzato molto la campagna principale di Mortal Kombat 1, che si è conclusa con la spettacolare canzone Second Chance, ancora oggi una delle migliori colonne sonore mai inserite in un picchiaduro.
Sarà riuscito questo contenuto aggiuntivo a soddisfarmi come ha fatto il gioco base l’anno scorso? Scopriamolo insieme!

Il nuovo antagonista
Ci troviamo subito dopo il finale del gioco base. La scena si apre con Cyrax impegnata in un addestramento con Sektor. Poco dopo la prima battaglia introduttiva, scopriamo che entrambe, insieme a Sub-Zero, stanno complottando per irrompere al matrimonio di Scorpion. Il piano sembra promettente, anche se del tutto disonorevole per un membro del clan Lin Kuei. È in questo momento che la trama inizia a prendere forma: Cyrax viene a conoscenza del conflitto e del tradimento tra i due fratelli, Sub-Zero e Scorpion, e decide di abbandonare Sektor e Sub-Zero per seguire una causa più giusta.
Nel frattempo, i compagni di Cyrax vengono catturati e, mentre si trovano al cospetto di Mileena e sua sorella, un portale si apre. Da questo varco emerge il Titano Havik, proveniente da una linea temporale alternativa e pronto a scatenare caos e distruzione. Il suo obiettivo è rapire Geras, elemento cruciale per il suo piano malvagio. Durante il conflitto, mentre Geras viene rapito, Sub-Zero riesce a entrare nel portale ma, per sua sfortuna, viene catturato nuovamente, questa volta da Havik.
Ho apprezzato la storia di Kaos Sovrano, perché riesce a mostrare in modo realistico le conseguenze delle azioni avventate dei personaggi. Tuttavia, la trama del multiverso può risultare alla lunga stancante e confusa, soprattutto per la presenza di versioni alternative dei personaggi che, in alcuni casi, perdono l’effetto sorpresa.
Sebbene la narrazione sia piacevole, è piuttosto prevedibile e la sua durata è molto breve. Il finale dell’espansione non è del tutto soddisfacente, e purtroppo manca anche una scena post-credit che dia un’idea di come proseguirà la storia. Inoltre, il destino di alcuni personaggi rimane incerto, lasciando in sospeso la questione della corruzione di Sub-Zero, ormai divenuto Noob Saibot.

Nuovi personaggi interessanti
Al lancio dell’espansione, ho avuto il piacere di provare i tre personaggi attualmente disponibili, ovvero Cyrax, Sektor e Noob Saibot. Ognuno di loro presenta un set di mosse interessante, capace di cambiare le dinamiche di gioco, soprattutto nelle partite online. Devo ammettere che inizialmente Cyrax mi ha messo a dura prova: ci è voluto un po’ per padroneggiare al meglio il suo pattern di combattimento e riuscire a eseguire combo più lunghe e letali. Con Sektor, invece, ho avuto meno difficoltà, probabilmente grazie all’esperienza acquisita con Cyrax. L’aggiunta più intrigante è stata Noob Saibot, molto dinamico e con combo estremamente veloci e devastanti.
Nonostante la qualità dei nuovi personaggi sia piuttosto buona, sono curioso di provare i tre personaggi aggiuntivi che verranno inclusi nel pacchetto. Sappiamo già chi sono: Ghost Face da Scream, il T-1000 da Terminator 2 e Conan il Barbaro. Considerato il prezzo elevato del DLC, però, mi sarei aspettato qualche contenuto in più.

Commento Finale
Il contenuto aggiuntivo offre una trama piacevole da seguire, ma purtroppo non riesce a concludersi al meglio, soprattutto se paragonato all’ottimo finale del gioco base. Nonostante ciò, Mortal Kombat 1 mantiene il suo fascino, in particolare con Kaos Sovrano, che grazie ai nuovi personaggi riesce a rinnovare il gameplay. Consiglio questo DLC principalmente a chi gioca attivamente online e a coloro che sono curiosi di scoprire cosa accade dopo il finale del gioco base.
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