RecensioniRecensioni VideogiochiVideogiochi

STALKER: Legends of the Zone Trilogy – Recensione per PS5

Condividi
Condividi

Non è passato molto tempo da quando S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy ha fatto il suo debutto su PlayStation 4 e Xbox One. Eppure, ciò che ha lasciato tutti stupiti è stata l’assenza di una versione per PC, nonostante sia la piattaforma dove la serie è effettivamente nata. Nemmeno una settimana fa, GSC Game World ha annunciato che S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy arriverà su PlayStation 5, Xbox Series X|S e finalmente anche su PC con la Enhanced Edition.

A novembre abbiamo avuto anche il piacere di giocare al secondo capitolo della serie rilasciato su Xbox Game Pass, che purtroppo non è ancora approdato su PlayStation 5. Questa raccolta risulta fondamentale per chi vuole approfondire il mondo di gioco, popolato da nemici letali e anomalie pronte a eliminarci. Per l’occasione ho avuto modo di provare questa nuova edizione su PlayStation 5 e ora vi racconto com’è andata!

Scheda del Gioco
Cover del gioco

S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy Enhanced Edition

Sviluppatore: GSC Game World

Distributore: GSC Game World

Piattaforme: PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC

Data di uscita: 20/05/2025

La zona pericolosa

La raccolta include i tre giochi storici rilasciati da GSC Game World. Il primo è S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chornobyl. Ci troviamo in quella che viene chiamata la Zona, e facciamo parte di un gruppo omonimo al titolo del gioco. Il mondo è presidiato da innumerevoli forze militari, ed è popolato da creature tutt’altro che umane. Noi impersoniamo il cosiddetto Marchiato, che ha perso la memoria a seguito di un incidente stradale. Da qui inizia il nostro viaggio per conoscere meglio le persone che abitano la Zona e, soprattutto, imparare a non fidarci quasi mai di nessuno.

Il secondo capitolo, S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky, è un prequel ambientato molto prima degli eventi del primo capitolo. Anche qui impersoniamo uno stalker, ma entreremo in contatto con una nuova organizzazione chiamata Clear Sky. L’ultimo capitolo è S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat, seguito diretto di Shadow of Chornobyl.

Tutti e tre i titoli offrono una trama interessante, anche se alcune volte può risultare un po’ troppo diluita e allungata, soprattutto nel primo capitolo. Ciò che ha sempre contraddistinto la serie sono le scelte nei dialoghi e la conseguente variabilità degli eventi: in base alle nostre azioni, alcune missioni potrebbero cambiare, fallire o avere esiti inaspettati. Il gioco ci ricorda che nessuno è invulnerabile, nemmeno chi ci affida gli incarichi, per cui spetterà a noi trovare il modo migliore per portare a termine ogni missione.

S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy - Recensione per PS5

Sopravvivere ad ogni costo

Uno degli elementi principali della serie è la sopravvivenza. Non è sempre facile trovare cure o riuscire a cavarsela durante gli scontri o l’esplorazione della Zona, poiché le bestie si nascondono dietro ogni angolo. A complicare ulteriormente le cose ci sono le anomalie, eventi paranormali capaci di ucciderci con una semplice onda d’urto. Per sopravvivere è fondamentale scegliere con attenzione cosa portare nello zaino e cosa abbandonare lungo la strada.

Anche le armi hanno una durabilità limitata e non sempre funzionano come previsto. Durante uno scontro, per esempio, può capitare che si inceppino, costringendoci a ricaricare e lasciandoci completamente esposti agli attacchi nemici. Va detto che S.T.A.L.K.E.R. offre una curva di apprendimento graduale: una volta compreso il sistema di gioco, diventa più semplice gestire le risorse senza troppe difficoltà o timori di sprecare munizioni.

Alla difficoltà intermedia si percepisce comunque una certa aggressività da parte dei nemici, che con pochi colpi possono metterci seriamente alle strette. L’intelligenza artificiale, però, presenta qualche limite: a volte è fin troppo scriptata e sembra sapere esattamente dove siamo, anche quando cerchiamo di nasconderci. Questo è in parte comprensibile, considerando che il gioco è figlio di un’epoca in cui le risorse di GSC Game World erano molto più limitate.

S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy - Recensione per PS5

Dove andare?

Nonostante l’elevata difficoltà del gioco, abbiamo la possibilità di salvare in qualsiasi momento. Questo rappresenta un grande aiuto, soprattutto perché il mondo di gioco è pieno di minacce pronte a eliminarci. Un altro elemento che distingue S.T.A.L.K.E.R. da altri titoli simili è la presenza di una barra della stamina particolarmente punitiva. Quando si esaurisce, a volte non potremo nemmeno camminare, costringendoci a fermarci completamente. Per questo, riposarsi e pianificare con attenzione il percorso da seguire diventa fondamentale per la sopravvivenza.

Una delle caratteristiche che ho sempre apprezzato della serie è il modo in cui l’esplorazione viene premiata. Spesso si possono trovare percorsi secondari che nascondono risorse utili alla nostra missione. Il gioco ci offre totale libertà d’azione: sta a noi capire qual è l’approccio migliore per avanzare. Scegliere con attenzione i propri alleati è importante, ma lo è ancora di più capire di chi non fidarsi: un elemento chiave nel proseguimento dell’avventura.

S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy - Recensione per PS5

Tecnicamente svecchiato

Ho giocato alla S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy Enhanced Edition su PlayStation 5, apprezzando il porting su console grazie a un’ottima mappatura dei comandi realizzata dagli sviluppatori. Questa nuova edizione rinnovata include modelli poligonali aggiornati e una serie di effetti che rendono l’atmosfera molto più realistica. Il framerate è stato sbloccato, garantendo una maggiore fluidità durante il gioco. La risoluzione in 4K si mantiene stabile anche nelle fasi più concitate.

Tuttavia, non tutto è perfetto in questa nuova edizione. Uno dei principali difetti riguarda alcuni piccoli freeze durante i caricamenti e l’ingresso in partita, oltre a qualche bug durante l’esplorazione. Mi è capitato, ad esempio, di rimanere incastrato tra una roccia e il pavimento, con il risultato di restare bloccato e finire ucciso dagli attacchi nemici.

Un altro limite evidente è la qualità del comparto audio, rimasta ancorata all’epoca originale, con un doppiaggio italiano piuttosto sottotono. I sottotitoli sono presenti nei dialoghi con i personaggi, ma assenti durante le conversazioni nel mondo aperto, dove i personaggi parlano in russo senza alcuna traduzione disponibile nei sottotitoli. 

In compenso è stato sfruttato a dovere il controller DualSense di PlayStation 5. Quando la pioggia si abbatterà sulla Zona, potremo sentire gli effetti sul pad. Anche nei grilletti è possibile avvertire una leggera resistenza dovuta alle armi da fuoco.

Commento Finale

S.T.A.L.K.E.R. Legends of the Zone Trilogy Enhanced Edition è una riedizione molto valida. I miglioramenti pensati per le console di nuova generazione sono evidenti fin dalle prime ore di gioco.
Purtroppo, sono ancora presenti alcuni bug fastidiosi, ma nulla che comprometta seriamente l’esperienza complessiva. La trama della serie continua a essere interessante, anche se in certi momenti risulta un po’ troppo diluita. È una raccolta che consiglio senza riserve a chi non ha mai avuto modo di avvicinarsi alla serie!

S.T.A.L.K.E.R. Legends of the Zone Trilogy Enhanced Edition
Riassumendo
S.T.A.L.K.E.R. Legends of the Zone Trilogy Enhanced Edition è una riedizione di buona qualità. Nonostante qualche difetto che poteva essere evitabile, è una raccolta che consiglio a tutti coloro che non hanno mai giocato ai titoli di GSC Game World!
Pro
Storia interessante
Include tutti e tre i giochi storici
Gli effetti DualSense
Contro
Comparto audio non rimasterizzato
Alcuni bug minori
8.5
Condividi
Scritto da
Federico Molino - Director and PR Manager

Classe 1996, assiduo consumatore di giochi di ruolo, amante della fotografia e informatico a tempo pieno.

Lascia un commento

Seguici su Facebook!

Guardaci su Twitch!

Articoli correlati
Ghost of Yōtei
FeaturedRecensioniRecensioni VideogiochiVideogiochi

Ghost of Yōtei – Recensione

Nel 2020 Ghost of Tsushima aveva conquistato i videogiocatori su PlayStation 4....

RecensioniRecensioni VideogiochiVideogiochi

PAC-MAN WORLD 2 Re-PAC – Recensione

Il personaggio di Pac-Man è da sempre un’icona dei videogiochi, soprattutto quando...

FeaturedRecensioniRecensioni VideogiochiVideogiochi

Absolum – Recensione

Non è passato molto tempo da quando vi ho parlato di Absolum,...

RecensioniRecensioni VideogiochiVideogiochi

Forgive Me Father 2 – Recensione versione Xbox Series X|S

Non è passato nemmeno un anno da quando Forgive Me Father 2...