The Secret of Weepstone

The Secret of Weepstone è una lettera d’amore ai giochi di ruolo

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Non è un segreto che amo i giochi di ruolo tanto quanto i videogiochi: non che ci sia bisogno di specificarlo, il sito non si chiama Roll ‘n’ Play per caso!
Si tratta di due mondi legati tra loro a doppio filo. I videogiochi traggono fin dagli albori ispirazione da meccaniche viste su carta. Abbiamo anche casi in cui ci sono videogiochi tratti da GDR (Cyberpunk 2077), così come giochi di ruolo trasposti videoludicamente (Baldur’s Gate III). E poi c’è The Secret of Weepstone, una vera e propria lettera d’amore ai giochi di ruolo old school.

Il titolo di Talesworth Game Studio trae ispirazione dalle prime edizioni di Dungeons & Dragons che hanno popolato i tavoli da gioco negli anni Ottanta. Rispetto alle edizioni più moderne, le primissime iterazioni del gioco creato da Gary Gygax erano oscure e brutali. Esperienze similari nel mondo dei Tabletop RPG, sono state ricreate da giochi di ruolo come Shadowdark RPG e Old School Essentials, entrambi giochi di cui spero vi parlerò molto presto.

Sono rimasta molto incuriosita da The Secret of Weepstone, al punto da decidere di giocare la demo disponibile su Steam. Una volta conclusa, ho premuto istantaneamente sul pulsante per inserirlo nella mia wishlist.

Il tavolo di gioco direttamente su PC

Il gioco riprende a pieno l’estetica delle illustrazioni dei manuali vecchia scuola, con un cel shading in bianco e nero davvero piacevole da vedere. Elemento veramente carino è che, finito il prologo, ci viene mostrato il manuale dell’avventura che stiamo per giocare, il quale riprende in tutto e per tutto l’estetica delle avventure di Dungeons & Dragons pubblicate. Rivediamo lo stesso manuale anche quando apriamo la mappa, la quale si disegna da sola man mano che avanziamo.

Tutto ci fa sentire come se fossimo davvero al tavolo di gioco, compresi i dadi che tiriamo noi e i nemici, in contrasto con il resto dell’estetica come se stessimo tirando al tavolo, e la voce narrante che, quando leggiamo i testi che troviamo nelle stanze, cambia intonazione. Il nostro narratore alcune volte commenta in modo divertente determinate azioni di gioco, come quando ci fa tirare il D20 per capire se siamo avvelenati e questo cade nella latrina, per poi ottenere come risposta “sì… facciamo che sei avvelenato”.

Scegliamo noi il party di sei avventurieri (nella demo possiamo scegliere solo tra sei), tutti di livello zero, ma possiamo vedere già quale sarà la futura classe dei personaggi una volta raggiunto il primo livello. Il concetto di iniziare al livello zero mi ha fatto pensare subito a Dungeon Crawl Classics, dove possiamo far interpretare ai giocatori vari livello zero nella prima sessione e fargli impersonare nel resto della campagna i loro fortunati sopravvissuti.

The Secret of Weepstone Starla
Sì, in D&D una volta l’elfo era una classe!

Di turni e di morte

Invece di realizzare un C-RPG, seguendo la via di Baldur’s Gate III o Solasta: Crown of the Magister, Talesworth Game Studio ha optato per un gioco di ruolo a turni. Posizioniamo i nostri avventurieri in prima linea o nelle retrovie e, quando ci imbattiamo in dei nemici, tiriamo su iniziativa. Questa è unica per tutto il nostro party, ed è uno scontro di D6 tra noi e gli avversari. Se otteniamo un numero pari o superiore a quello nemico, possiamo far agire prima i nostri avventurieri, in ordine rispetto a come li abbiamo posizionati.

Durante la demo ci sono stati dei momenti che mi sono sembrati direttamente usciti da una sessione di gioco con gli amici. Di fronte a una porta difficile da sfondare, mi sono trovata a lanciare il corpo senza vita di uno degli avventurieri.

Addio Starla, e grazie per la porta

Parlando di morte, questa è quasi inevitabile, soprattutto contando che durante la demo i nostri personaggi rimangono al livello zero. Quando uno degli avventurieri perde la vita, che sia in battaglia o durante l’esplorazione, i sopravvissuti ottengono un vantaggio in base a chi è caduto. La morte di uno dei personaggi mi ha aiutata incredibilmente nello scontro finale prima di concludere la demo.

Un titolo imperdibile per gli amanti dei giochi di ruolo

Ho adorato la demo di The Secret of Weepstone e, come vi ho dicevo all’inizio, non ho potuto fare a meno di inserirlo nella mia wishlist. Il titolo di Talesworth Game Studio sarà disponibile su Steam nel 2026, in data ancora da destinarsi, e personalmente non vedo l’ora di immergermi in quello che il gioco avrà da offrire al lancio!

The Secret of Weepstone iniziativa
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Scritto da
Sofia Marotta

Videogiocatrice da sempre, amante dei RPG e con una passione smodata per The Binding of Isaac. Nel tempo libero, oltre ai videogiochi, legge o ricama.

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