Era il lontano 2016 quando Bandai Namco Entertainment, insieme a Dimps, decise di rilasciare il secondo capitolo di Dragon Ball: Xenoverse. Da allora sono cambiate tante cose all’interno del gioco, che tutt’ora è supportato con nuovi contenuti a gratuiti e a pagamento, rendendolo l’esperienza definitiva per tutti gli amanti di Goku e compagni!
La nostalgia verso Dragon Ball è oggi ancora più forte di prima, vista la recente scomparsa del suo celebre autore Akira Toriyama. Quest’anno, oltre al recente Sand Land, vedrà la luce anche Dragon Ball: Sparking Zero, ma nell’attesa è stata rilasciata la versione per console di nuova generazione di Dragon Ball Xenoverse 2!

Una linea temporale da salvare
La bellezza di Dragon Ball: Xenoverse 2 sta in una narrazione differente dal solito. Impersoneremo un personaggio creato da noi, del quale potremo scegliere la razza che determinerà anche la tipologia di abilità che potremo apprendere. Il nostro ruolo, in quanto Pattuglia Temporale, è quello di evitare che il corso del tempo muti. A minacciare la stabilità della linea temporale ci sono Mira e Towa, che sono familiari a chi ha giocato il primo capitolo. Insieme a loro abbiamo anche un misterioso guerriero con una maschera, Slag e perfino Tarles.
A seguito dell’instabilità della linea temporale, ci troviamo a dover ripercorrere tutta la storia di Dragon Ball Z e anche alcuni degli eventi secondari raccontati nel manga di Akira Toriyama. Le anomalie temporali si presentano ogni volta che entreremo in un livello ed è nostro compito riportare tutto alla normalità. Ad esempio, se un’anomalia può evitare la morte di un personaggio, alterando il corso della storia, sarà nostra premura far sì che quell’evento accada.
A noi è stata offerta la versione comprensiva di tutti i contenuti scaricabili inclusi fino ad adesso in Dragon Ball: Xenoverse 2. In questo caso abbiamo avuto modo di giocare al Future Saga Capitolo 1, che include ben dodici missioni parallele e tre extra da dover affrontare.
In generale, la storia del gioco è molto interessante e usa un espediente che rende più fresca la narrazione di Goku e compagni, evitando di riproporre gli stessi eventi che conosciamo. Anche le missioni secondarie presenti nel gioco ci aiutano ad aumentare esponenzialmente la longevità del gioco, dato che per poter affrontare determinate missioni storia dovremo rispettare un livello minimo, altrimenti non saranno disponibili per essere affrontate.

Un universo molto vasto
La struttura di base del gioco vanta di alcuni elementi tipici da RPG, che permettono la crescita del nostro personaggio, vedendolo man mano acquisire nuovi livelli ed equipaggiamento. Ogni volta che completeremo una missione, otterremo dei punti esperienza che ci permetteranno di innalzare il livello del personaggio e migliorare le sue statistiche.
Ovviamente, anche la scelta delle armature è fondamentale, perché in base a cosa equipaggeremo avremo un vantaggio con le tecniche o con il corpo a corpo. Per ottenere dei buoni oggetti dovremo completare le missioni o, in alternativa, acquistarli nel negozio presente nell’hub principale.
Un grande Hub
L’hub principale è Cotton City, la base di ogni pattuglia temporale. All’interno troveremo non solo dei negozi dove poter spendere i nostri Zeni, ma anche dei personaggi che ci forniranno delle missioni secondarie. Alcune volte non sarà necessario combattere, ma potremo completare delle fetch quest direttamente dall’hub del gioco.
Si tratta di un hub centrale molto vasto, nel quale potremo prendere pure la patente di volo, permettendoci di spostarci in volo tra un luogo e l’altro. Inizialmente avremo a disposizione l’hoverboard, che funge da unico veicolo.
Da Cotton City potremo spostarci in diverse location chiave della serie, come la Game House, il Torneo Mondiale di Arti Marziali e altri luoghi conosciuti ai fan. Oltre alla modalità storia, potremo affrontare delle missioni parallele in compagnia dei nostri compagni di squadra.
Avanzando nel gioco avremo a disposizione sempre più missioni. Potremo anche affrontare dei combattimenti PvP, sfidando i personaggi creati da altri giocatori online. Il gioco non ci vincola forzatamente al nostro personaggio, permettendoci di utilizzare anche gli eroi o gli antagonisti della serie.

La sua aura è potentissima!
L’azione di gioco è decisamente fluida in questa nuova versione dedicata alla Next-Gen. Grazie al framerate granitico a sessanta fps (poiché su PlayStation 4 e Xbox One non erano sempre stabili), i combattimenti risultano molto più piacevoli e dinamici.
Avremo a disposizione delle arene veramente vaste, e spesso durante lo scontro ci verrà chiesto di spostarci attraverso dei portali, passando dal Deserto alla Città. Le tecniche che potremo utilizzare saranno quelle che decideremo di equipaggiare, e l’aura potrà essere ricaricata solo combattendo oppure utilizzando l’apposita tecnica se equipaggiata.
Per quanto riguarda le trasformazioni, dovremo sbloccarle andando avanti nella storia. Queste saranno possibili ricaricando il giusto quantitativo di aura. Gli scontri sono sempre appaganti e offrono un divertimento impagabile. I ragazzi di Dimps hanno svolto un lavoro eccezionale per rendere la produzione equilibrata. Lo stesso posso dirlo della difficoltà, che dona il giusto livello di sfida.
Gli unici problemi che ho riscontrato durante la mia esperienza riguardano la telecamera, che alcune volte non è responsiva come dovrebbe. In questo capitolo fanno il ritorno anche gli scontri con i giganti, come ad esempio le Scimmie.

Tecnicamente avanti
A livello tecnico abbiamo dei miglioramenti decisamente evidenti per quanto riguarda le texture del gioco. Sono rimasto decisamente soddisfatto dei modelli poligonali dei personaggi, molto più nitidi e con meno problemi di aliasing rispetto alla versione della vecchia generazione. A giovarne sono soprattutto i caricamenti, molto più veloci e con attese quasi azzerate. Anche i dettagli dei danni degli scontri mi sono sembrati più marcati, grazie alla potenza delle nuove console.
Gli effetti di luce e ombre sono stati restaurati per l’occasione, rendendo gli ambienti più vivi. Purtroppo, alcune mappe rimangono spoglie, non tutte, ma sono difetti ereditati dal gioco base. Ancora oggi rimango sbalordito dalla quantità di oggetti distruttibili all’interno della mappa.
Impeccabile ancora una volta il doppiaggio giapponese e quello inglese, che rendono giustizia alla storia di Akira Toriyama con un’interpretazione impeccabile. Anche la colonna sonora di Dragon Ball: Xenoverse 2 è spettacolare e dona la giusta carica al giocatore!

Commento Finale
È innegabile che Dragon Ball: Xenoverse 2 sia uno dei titoli più riusciti e longevi mai pubblicati da Bandai Namco Entertainment. La mole dei contenuti e la cura riposta nel gioco è encomiabile, con un mondo in continua crescita tra nuovi contenuti e aggiornamenti. Si tratta del progetto di Dragon Ball più completo mai visto finora. Ci sono purtroppo alcuni difetti che ne minano l’esperienza, come la telecamera che alcune volte risulta instabile.
Nonostante tutto, visto anche il costo esiguo a cui viene venduto, ovvero 19,99€, mi sento in dovere di consigliarlo a tutti coloro che non hanno mai avuto l’occasione di giocare a questo grande gioco dedicato a Dragon Ball!
Dragon Ball: Xenoverse 2
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8.5/10
Riassumendo
Dragon Ball: Xenoverse 2 ha giovato di una versione di nuova generazione ben curata, ripubblicata per tutti coloro che non hanno mai giocato alla versione precedente a un costo esiguo. Si tratta di un’esperienza che dovrebbe vivere ogni fan di Goku e compagni!
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