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Microsoft e i Cambiamenti nel Mondo del Gaming

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Il mondo videoludico è stato recentemente scosso dall’ultima acquisizione di Microsoft. Solo pochi mesi dopo l’acquisto di Bethesda, anche Activision Blizzard si è aggiunta alla scuderia della casa di Redmond.

Ciò ha avviato non poche discussioni all’interno della community, sia italiana che estera, in merito a console war. Non solo, ci sono timori che Sony potrebbe “perdere la guerra” se non si dovesse decidere ad acquistare anche lei una software house (viene citata spesso Konami in merito).

Anche a distanza di quasi due settimane dall’acquisizione, continuano affermazioni forti da parte della community. La cosa si è alimentata al punto che sono servite rassicurazioni in merito al fatto che Call of Duty continuerà a uscire anche su console Sony.

Nonostante il ritardo di questo mio articolo, ho deciso comunque di intavolare il discorso Microsoft e Activision Blizzard per esprimere il mio parere in merito.

Timori Fondati… Oppure No?

La console war tanto nominata nelle ultime settimane non è altro che un concetto superato già da anni sia per Microsoft, sia per Sony (e Nintendo).

Sono finiti i tempi in cui vi era una competizione agguerrita per stabilire la supremazia di una o dell’altra casa di sviluppo. Così come sono finiti i diss persino interni agli spot pubblicitari (indimenticabile il celebre Nintendon’t).

Microsoft non è interessata a stabilire una qualche supremazia contro Sony, anche perché entrambi i colossi stanno puntando a offrire esperienze diverse ai loro consumatori.

Mentre Sony ha deciso di puntare sulle peculiarità di Dualsense e sulle sue esclusive (infatti ne sono uscite svariate già nel corso del 2021), Microsoft sta puntando tutto sul fornire un servizio tramite Xbox Game Pass.

Questo servizio è reso forte dalla vasta offerta videoludica, ma anche dalla possibilità di giocare un sacco di titoli fin dal Day One, alcuni dei quali anche esclusive non indifferenti come Halo Infinite e Forza Horizon 5.

Microsoft non ha alcun interesse nel rendere Call of Duty o altri titoli esclusivi: basta renderli disponibili fin dal Day One, o anche prima rispetto alle altre piattaforme, su Game Pass per ricevere abbonati in massa.

Le esclusività temporali sono sempre più frequenti nel mondo videoludico. Microsoft potrebbe rilasciare nuovi titoli (che non abbiano già accordi diversi pre-acquisizione) utilizzando proprio questa formula.

Un Possibile Futuro per Xbox Game Pass

Secondo me non è da escludere la possibilità che Xbox Game Pass possa, un giorno, approdare anche sulle console della concorrenza.

Microsoft potrebbe puntare, in futuro, a non realizzare più una loro console e a rendere Xbox Game Pass l’offerta più vantaggiosa per poter giocare a più titoli possibile. Anche se per ora l’ipotesi su un’uscita dal mercato console personalmente la escluderei.

Microsoft sta decisamente lasciando la sua impronta nel mondo videoludico, e lo sta facendo in modo inaspettato.

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Scritto da
Sofia Marotta

Videogiocatrice da sempre, amante dei RPG e con una passione smodata per The Binding of Isaac. Nel tempo libero, oltre ai videogiochi, legge o ricama.

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