Persona 3 Reload – Recensione versione Nintendo Switch 2

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Quasi due anni fa le avventure della S.E.E.S. ci hanno riconquistati con il remake Persona 3 Reload. Per l’occasione giocai l’incarnazione del titolo su Xbox Series X, apprezzandone molto le novità aggiunte e la nuova veste grafica. Persona 3 è il mio capitolo preferito della serie Atlus, nonché il primo che giocai ormai quattordici anni fa su PlayStation 2, quindi fu una grande emozione potermi occupare della recensione del remake.

In attesa di avere più informazioni su Persona 4 Revival, operazione del tutto simile a quella del remake del terzo capitolo, ho avuto l’opportunità di giocare e recensire per voi in anticipo la versione per Nintendo Switch 2 di Persona 3 Reload. Questa edizione sarà rilasciata tra due giorni, il 23 Ottobre, sulla nuova console Nintendo.

Come se la sarà cavata Atlus con questa nuova edizione? In questa recensione vi parlerò del gioco, ma mi concentrerò soprattutto sulla resa di Persona 3 Reload su Nintendo Switch 2. Vi rimando a quella che scrissi lo scorso anno se volete un’analisi ancora più dettagliata del gioco!

Scheda del Gioco
Cover del gioco

Persona 3 Reload

Sviluppatore: Atlus

Distributore: SEGA

Piattaforme: Nintendo Switch 2

Data di uscita: 23/10/2025

Combattere contro le Ombre

La storia inizia con l’arrivo del protagonista a Tatsumi Port Island. Pochi giorni dopo scopre non solo dell’Ora Buia, un periodo di tempo nascosto tra un giorno e l’altro, ma anche che i suoi compagni di dormitorio hanno il potere di evocare i Personae per combattere le Ombre, creature che infestano l’Ora Buia e provengono dalla misteriosa torre del Tartaro.
Anche il nostro protagonista può evocare i Personae, mostrando fin da subito l’abilità di controllarne più di uno e un potere fuori dal comune anche per i suoi compagni, e si unisce ufficialmente alla S.E.E.S., la Squadra Extracurricolare Esecutiva Specializzata.

Nel corso dell’avventura dobbiamo gestire la nostra vita scolastica, tra lezioni e costruire legami, i Social Link, con vari personaggi, e l’esplorazione del Tartaro durante l’Ora Buia.
La trama è appassionante e piena di rivelazioni e colpi di scena che ci accompagnano fino all’emozionante finale.

Ben caratterizzati i personaggi, ed è impossibile non affezionarsi ad alcuni di loro. A eccezione dei membri femminili del S.E.E.S., non abbiamo Social Link con i membri della nostra squadra, ma nel remake sono stati introdotti degli eventi per approfondire il legame con loro.

Da studente…

Parte integrante del gameplay di Persona 3 Reload è la gestione delle giornate. Dobbiamo seguire le lezioni e, una volta finita la giornata scolastica, possiamo scegliere come impiegare il resto del nostro tempo. Possiamo socializzare con i nostri Social Link, i quali di conseguenza potenziano le Personae del relativo Arcano, oppure migliorare le nostre Statistiche Sociali. Queste sono tre, e composte ognuna da sei livelli: Sapere, Coraggio e Fascino. Aumentandole di livello possiamo migliorare la nostra performance scolastica, ma anche sbloccare alcune opzioni di dialogo e alcuni Social Link che altrimenti resterebbero bloccati.

Rispetto all’originale su PlayStation 2 e alla riedizione FES, sempre per la stessa console, è stata rimossa la rottura dei Social Link. Invece è ancora possibile ottenere un Reverse Link, e per farlo dobbiamo rispondere “male” durante un evento o ignorando i personaggi troppo a lungo. Si tratta comunque di una situazione piuttosto rara, e personalmente non mi è mai capitata.

In questo remake sono stati aggiunti degli eventi con i membri del S.E.E.S., così come alcune attività nuove da svolgere nel dormitorio. Delle volte possiamo studiare in gruppo, possiamo vedere dei film con i nostri compagni oppure cucinare e coltivare l’orto sul tetto.

Persona 3 Reload Jack Frost

…A membro del S.E.E.S.

Nell’anima Persona 3 Reload è un gioco di ruolo a turni. Abbiamo il controllo delle mosse dei nostri compagni di squadra e combattiamo attaccando con le armi o con le magie dei nostri Personae. Durante i turni possiamo anche utilizzare oggetti o scegliere di pararci fino al prossimo turno.
Come ogni capitolo della serie Megami Tensei, anche qui si combatte sfruttando le debolezze ed evitando le resistenze dei nostri nemici. Se riusciamo a buttare tutti i nemici a terra colpendo la loro debolezza oppure ottenendo un attacco critico, possiamo fare un attacco combinato del party chiamato Assalto.
Nella Stanza di Velluto il nostro protagonista può fondere i suoi Personae per ottenerne di più potenti, esattamente come nei capitoli del franchise facciamo la fusione dei demoni.

Oltre ai piccoli dungeon che ci capiteranno durante la storia, il nostro compito principale è esplorare i 264 piani del Tartaro durante l’Ora Buia. Questi sono suddivisi in sei blocchi, che si distinguono per il continuo cambio dell’estetica dei piani.

I piani sono generati proceduralmente ogni volta che entriamo nel maxi dungeon, tranne quelli che hanno un miniboss o che sono dei piani di confine tra un blocco e l’altro. Sono molto meno dispersivi rispetto alla release originale, e l’esplorazione è stata resa più dinamica dall’introduzione delle Porte e dei Corridoi della Monade, i quali contengono delle battaglie per una sfida in più, oltre che per ricevere delle corpose ricompense.
Anche il gameplay ha ricevuto delle novità, ovvero il Cambio, che ci permette di cambiare personaggio in uso dopo aver colpito una debolezza, e le abilità Teurgia. Questi sono dei potenti attacchi che ignorano le resistenze nemiche e che richiedono di riempire le apposite barre, e al protagonista di avere con sé determinati Personae con sé.

A livello di difficoltà siamo sottotono anche rispetto alla release originale. Ho giocato il titolo a Spietato, la difficoltà più alta, entrambe le volte che mi sono trovata a recensirlo, ed entrambe le volte ho sperimentato molto raramente difficoltà o game over.

L’Ora Buia su Nintendo Switch 2

La qualità della direzione artistica di Persona 3 Reload è eccelsa. I modelli di personaggi e ambientazioni, così come dei Personae, sono ben realizzati, e i ritratti sono stati rifatti. Il doppiaggio in giapponese e in inglese è di buona qualità, mentre la colonna sonora include sia i brani originali riarrangiati, sia delle nuove tracce veramente ben realizzate.

Ho concentrato la mia prova della versione Nintendo Switch 2 specialmente su portatile. Sono rimasta colpita dalla fluidità del gioco anche nelle situazioni più ricche di effetti a schermo durante il combattimento o l’esplorazione. Il frame rate, rispetto alla demo che mostrava alcuni problemi, si è sempre mantenuto stabile.
Buona anche la risoluzione sullo schermo di Switch 2, così come i tempi di caricamento, i quali sono pressoché immediati come nella versione per Xbox Series X che giocai quasi due anni fa.
Ho giocato al titolo anche in modalità docked e le performance tecniche sono state ottime.

La versione per Nintendo Switch 2 non include contenuti esclusivi e nemmeno Episode Aigis, il DLC che espande la storia del gioco dopo la sua conclusione. Questo contenuto aggiuntivo sarà successivamente acquistabile separatamente.
Secondo me è un peccato non aver realizzato fin da subito un pacchetto definitivo che includesse tutti i DLC. Ciò non lo rende comunque meno appetibile per coloro che non hanno potuto giocare a Persona 3 Reload lo scorso anno, visto che arriva a durare oltre 70 ore.

Un ottimo RPG su Nintendo Switch 2

Persona 3 Reload è un RPG a turni imperdibile, e i possessori di Nintendo Switch 2 potranno goderselo con un’edizione ben realizzata. Atlus ha svolto secondo me un lavoro eccellente nel garantire un’esperienza fluida anche in modalità portatile. Peccato solo per la mancata inclusione di Episode Aigis che, vista la sua uscita sulle altre piattaforme un anno fa, sarebbe potuto essere incluso nell’offerta ludica per i giocatori su console Nintendo.

Persona 3 Reload - Nintendo Switch 2
Riassumendo
I possessori di Nintendo Switch 2 possono godere di un'ottimo porting di Persona 3 Reload senza compromessi tecnici, garantendo un'esperienza di gioco fluida e appagante anche su portatile!
Pro
Il remake di un RPG che ha fatto la storia di Atlus
Il remake offre tante novità in termini di gameplay
Tecnicamente eccelso su Nintendo Switch 2
Contro
Difficoltà sottotono rispetto all'originale
9
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Scritto da
Sofia Marotta

Videogiocatrice da sempre, amante dei RPG e con una passione smodata per The Binding of Isaac. Nel tempo libero, oltre ai videogiochi, legge o ricama.

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