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The Legend of Heroes: Trails through Daybreak – Recensione

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Dopo tanta attesa, The Legend of Heroes: Trails through Daybreak, capitolo molto atteso dai fan, è finalmente arrivato in Occidente. Mentre abbiamo apprezzato il primo episodio, NIS America ha colto l’occasione del lancio di questo capitolo per annunciare che il secondo episodio di Trails through Daybreak arriverà nel corso del prossimo anno.

Questo nuovo episodio della longeva saga segna un punto cruciale per l’intera serie, visto che con Trails into Reverie si è concluso un arco narrativo. Tales through Daybreak il punto di partenza ideale per chi vuole avvicinarsi alla serie senza dover recuperare tutti i capitoli precedenti.

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak - Recensione

Un lavoro pericoloso

In questo capitolo vestiremo i panni di Van Arkride, un tuttofare che svolge indagini e missioni su commissione. Per certi versi, può ricordare Ryo Saeba di City Hunter con il suo lavoro da sweeper. Van è un personaggio dalla personalità scontrosa e poco incline alla gentilezza, ma le sue doti combattive sono notevoli. Conosce molto bene la città e tutto ciò che la circonda, in particolare il mondo della malavita criminale.

Ambientato nella Repubblica di Calvard, il gioco inizia con Van che accetta un incarico da Agnès Claudel, una giovane ragazza che non può rivolgersi alla Bracer Guild a causa della natura ambigua della sua richiesta.
Agnès è alla ricerca degli Oct-Genesis, oggetti che, se non riuniti, potrebbero portare il mondo alla rovina. Da qui parte la nostra prima indagine, che ci metterà di fronte a numerosi ostacoli. Le situazioni narrative in questo capitolo sono decisamente più mature rispetto a quelle dei precedenti giochi sviluppati da Nihon Falcom. I nuovi personaggi introdotti sono ben caratterizzati, ciascuno con i propri problemi da affrontare, e la piega più matura della storia, che include anche omicidi, è stata molto apprezzata.

Lo sblocco dei compagni di squadra avverrà in modo progressivo, man mano che avanzeremo nella storia principale. Alcuni di questi personaggi si uniranno al party solo verso la fine del gioco, diventando membri effettivi. Posso confermare che le doti di narrazione di Nihon Falcom sono ancora una volta spettacolari, rendendo le vicende dei nuovi personaggi davvero appassionanti.

Anche se questo capitolo non richiede conoscenze pregresse, è piacevole notare i piccoli riferimenti inseriti, che richiamano eventi accaduti in altri episodi della serie. Inoltre, la narrazione ha un ritmo più incalzante rispetto a quello a cui siamo stati abituati in passato, ed è un aspetto decisamente positivo.

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak - Recensione

In azione

Dal lato del gameplay, The Legend of Heroes: Trails through Daybreak introduce alcune novità interessanti. Una delle più rilevanti è la possibilità di passare da un sistema di combattimento a turni a uno in tempo reale, con scontri diretti all’interno del mondo di gioco. Quando incontreremo un nemico, potremo attaccarlo direttamente, concatenando combo letali. Se la nostra forza sarà sufficiente, potremo sconfiggerlo definitivamente. In caso contrario, potremo passare alla modalità a turni classica, affrontando i nemici come nei capitoli precedenti. Questo passaggio tra il Field Battle e il Command Battle è possibile con la semplice pressione di un tasto.

Durante gli scontri, avremo a disposizione la parata e i nuovi attacchi S-Craft, i quali infliggono danni considerevoli. Entrambe le modalità sono ben bilanciate e, se utilizzate con il giusto tempismo, possono risultare molto efficaci contro nemici particolarmente ostici. Per potenziare il nostro equipaggiamento, potremo sfruttare il menù Quartz, dove sarà possibile incastonare gemme negli appositi slot. Le sessioni di grinding sono rese più piacevoli grazie alla rapidità del Field Battle, che facilita l’abbattimento dei nemici.

Man mano che accumuleremo Arts e Quartz, avremo accesso a vari bonus. Gli Shard, invece, si trasformano in Boot che possiamo spendere per sbloccare e attivare abilità S-Craft. Le battaglie contro i boss sono particolarmente impegnative; spesso mi è capitato di finire a terra per aver gestito male un turno di gioco.

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak - Recensione

Novità tecniche apprezzate

Nonostante Nihom Falcom non sia mai stata all’avanguardia in termini di engine grafici, The Legend of Heroes: Trails through Daybreak offre un impatto visivo molto gradevole. Sebbene le texture non siano eccessivamente rifinite, i modelli poligonali risultano più vivi e meno spigolosi rispetto al passato. Anche le animazioni hanno fatto un passo avanti, specialmente nei filmati dove in precedenza si notavano movimenti lenti e poco fluidi. Sebbene non siano ancora perfette, l’esecuzione generale è decisamente migliorata.

Ho avuto il piacere di giocare Trails through Daybreak su PlayStation 5, dove il gioco si presenta con un framerate molto stabile e caricamenti rapidissimi. Ho provato anche la versione per PlayStation 4, che funziona altrettanto bene, sebbene i caricamenti siano leggermente più lenti. Tuttavia, l’unico difetto della versione per la scorsa generazione è il framerate, che non riesce a mantenersi stabile a 60 fps.

Ho apprezzato molto le musiche che accompagnano il gioco, rendendo ogni situazione ancora più coinvolgente. L’adattamento in inglese è ben fatto, anche se ci sono alcuni piccoli errori grammaticali nei dialoghi. Non posso dire lo stesso del doppiaggio inglese, in cui alcuni personaggi non sono in linea con il timbro di voce, mentre altri recitano in modo poco appropriato alla situazione. Il doppiaggio giapponese rimane la scelta migliore per godersi al massimo questo viaggio.

Commento Finale

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak rappresenta un eccellente punto di partenza per un nuovo arco narrativo. Questo titolo saprà soddisfare sia i veterani della serie sia chi vi si avvicina per la prima volta. I personaggi sono ben costruiti, anche se alcuni non vengono approfonditi a dovere poiché si uniscono al gruppo solo verso la fine del gioco.

I toni narrativi più maturi rendono la trama ancora più coinvolgente. Il sistema di combattimento è funzionale, anche se può confondere un po’ all’inizio. In sintesi, si tratta di un prodotto eccellente che consiglio vivamente!

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak
  • 9/10
    Voto - 9/10
9/10

Riassumendo

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak è un ottimo punto di partenza per tutti coloro che non si sono mai approcciati alla serie. La narrazione è piacevole da seguire e il gameplay è accattivante!

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Scritto da
Federico Molino - Director and PR Manager

Classe 1996, assiduo consumatore di giochi di ruolo, amante della fotografia e informatico a tempo pieno.

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