Una cosa che ho capito ben presto nei miei anni da giocatrice di Magic: The Gathering è che adoro giocare mazzi tribali. Gatti, Vampiri, Elfi e Goblin sono solo alcune delle tribe su cui ho costruito attorno dei mazzi, ma ho anche avuto in passato un mazzo tribale Minotauri che punto un giorno a ricostruire.
Oggi voglio proprio parlarvi del mio mazzo tribale dedicato ai Goblin, una delle mie tribe preferite in assoluto, capitanato da nientemeno che la carta Krenko, Capocosca.
Ho scelto proprio questo mazzo per mostrarvi una build totalmente diversa da quella che vi ho presentato per il mio mazzo di Hapatra, Visir dei Veleni. E anche perché Krenko, Capocosca è uno dei primi mazzi Commander (EDH) che io abbia mai avuto.
Un esercito di Goblin
Il concept dietro questo mazzo è quanto di più semplice si possa fare in una partita di Commander: mettere tanti Goblin in campo e creare un sacco di pedine grazie all’effetto di Krenko, Capocosca. Al costo di quattro mana, di cui due rossi, il nostro 3/3 ha un’abilità quando viene tappato: “Crea X pedine Goblin rosse 1/1, dove X è il numero di Goblin che controlli”.
Viene da sé il fatto che la forza di questo mazzo dipende molto dai Goblin che decidiamo di includere nel nostro roster di creature. Carte come Re dei Goblin, Capitano Goblin e Condottiero Goblin sono solo alcuni dei must da includere per i loro effetti che rendono le nostre creature più veloci e più forti.
Il rosso non è un colore in Magic: The Gathering che ci permette di pescare tanto come altri, tipo il verde. Per fortuna ci sono delle creature che ci vengono incontro per la manipolazione del mazzo. Goblin Reclutatore è una carta che ci permette di mettere in cima al mazzo tutti i Goblin di cui abbiamo bisogno.
La necessità di avere un modo per chiamare sul campo di battaglia dei goblin anche in late game mi ha spinta ad aggiungere una sola creatura non-Goblin, ovvero Moggcatcher. Così ho anche trovato il modo di utilizzare il mana in eccesso che mi ritrovavo sempre nelle fasi avanzate, che altrimenti servirebbe solo per le chiusure delle partite.
Danno da combattimento e altre botte
Chiaramente il punto è quello di picchiare con grossi eserciti di Goblin. Uno degli effetti che più serve per chiudere in modo efficace è Rapidità. Oltre a qualche creatura che garantisce Rapidità a tutte le creature, ho anche incluso carte come Ardore e Martello di Purphoros.
Una volta che abbiamo un piccolo esercito con Rapidità, possiamo chiudere con carte come Soffio della Furia e Assalto Implacabile per avere più fasi di combattimento. Divertente anche aggiungere al mix carte come Dinamocarica e Dettami degli Dei Gemelli e, perché no, anche Elmo della Moltitudine per avere ancora più Goblin grazie a un secondo Krenko, Capocosca!
Può capitare di trovarci al tavolo contro dei giocatori che ci impediscono di attaccare con tutte le creature che vogliamo. Insomma, il classico giocatore Control protetto da incantesimi su incantesimi che ci obbligherebbero a pagare tonnellate di mana per attaccarlo. Per questo ho deciso di includere più modi per poter chiudere senza dover scendere sul campo di battaglia.
Sussulti dell’Impatto e Scarica di Guerratempesta sono due incantesimi che infliggono danno quando una creatura entra sul campo di battaglia, in modo da sfruttare l’abilità di Krenko, Capocosca. A volte invece la chiave della vittoria è sacrificare alcune delle nostre pedine, e per farlo ho incluso carte come Bombardamento Goblin, Scherzi da Boggart e Pashalik Mons.
Il fattore Goblin
I Goblin sono creature piccole che non hanno possibilità da soli contro creature più grandi, ma che diventano temibili una volta che si uniscono in un grande, grandissimo esercito goblinesco. Gioco il mio mazzo di Krenko, Capocosca da anni, e ogni volta mi diverto tantissimo nonostante non sia particolarmente elaborato come strategie da applicare. È un mazzo semplice, ma non per questo innocuo, specialmente una volta messi in campo alcuni dei Goblin più temibili.
