Ninja Gaiden 4

Ninja Gaiden 4 – Recensione

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Sono passati dodici anni da quando Ryu Hayabusa era sparito dalle scene videoludiche, tranne un’apparizione nel poco ricordato Yaiba: Ninja Gaiden Z e la rimasterizzazione della trilogia di Team Ninja nel 2021. L’annuncio ai The Game Awards dello scorso anno di Ninja Gaiden: Ragebound sembrò aprire uno spiraglio per un ritorno del Maestro Ninja per eccellenza, e così è stato. A Gennaio abbiamo avuto un Xbox Developer Direct a dir poco esplosivo, con lo shadowdrop di Ninja Gaiden 2 Black e l’annuncio, finalmente, di Ninja Gaiden 4.

A capitanare lo sviluppo di questo nuovo capitolo, con la collaborazione di Team Ninja, troviamo PlatinumGames, di cui avevamo apprezzato molto Bayonetta 3 nel 2022. Al timone della pubblicazione abbiamo Xbox Game Studios, che porta il titolo su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S il 21 Ottobre, tra un’ora esatta rispetto a quando vedrete questa mia recensione.

Grazie a Xbox Italia ho avuto la possibilità di giocare con largo anticipo a Ninja Gaiden 4 nella sua incarnazione su Steam, testandolo sia su PC, sia su Steam Deck.
Vediamo insieme com’è il culmine dell’Anno del Ninja!

Scheda del Gioco
Cover del gioco

Ninja Gaiden 4

Sviluppatore: PlatinumGames, Team Ninja

Distributore: Xbox Game Studios

Piattaforme: PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S

Data di uscita: 21/10/2025

Eredità da raccogliere

Per la prima volta in un capitolo numerato della serie, Ryu Hayabusa non è il protagonista principale. In questo ruolo, infatti, troviamo un ninja del Clan Karasu di nome Yakumo. Il suo clan di appartenenza ha sempre vissuto all’ombra del Clan Hayabusa, anche se entrambi discendono dal Drago Nero.
La storia di Ninja Gaiden 4 ruota proprio attorno alla figura del Drago Nero, sigillato anni prima da Ryu Hayabusa, ma non del tutto sconfitto. Yakumo viene inviato in una struttura con l’ordine di uccidere la sacerdotessa Seori, persona legata proprio al Drago Nero. Questa però offre a Yakumo un accordo, con la possibilità di farlo riuscire dove nemmeno il Maestro Ninja Hayabusa ha potuto…

La trama di Ninja Gaiden 4 non è particolarmente originale, si lascia seguire volentieri per tutta la sua durata, regalando anche alcuni momenti memorabili. La storia è ben cadenzata nel ritmo dei capitoli che la compongono, anche se alcuni li ho trovati troppo brevi. Certe volte, infatti, ci troviamo a completare solo una boss fight per passare al capitolo successivo.

Per finire la mia prima partita a Normale (su quattro difficoltà, con la Maestro Ninja che si sblocca dopo aver finito il gioco almeno una volta) ho impiegato una dozzina di ore circa, completando anche alcuni dei portali del Purgatorio. A Normale il titolo è molto bilanciato, ideale anche per chi vuole prendere la mano con i comandi, mentre già a Difficile il gioco ci dona un’esperienza decisamente impegnativa.

Dopo i titoli di coda

Una volta finito il gioco, oltre alla difficoltà Maestro Ninja, sblocchiamo anche la Modalità Sfida. Questa ci permette di rigiocare i capitoli con entrambi i personaggi per stabilire nuovi record, e la selezione capitolo permette di vedere quanti forzieri e fiasche animate abbiamo preso finora.
Sempre nella Modalità Sfida possiamo anche metterci alla prova con i portali del Purgatorio scoperti nei vari capitoli o con i Cimenti. Questi ultimi propongono sia sfide contro i boss, sia delle battaglie con delle condizioni particolari da superare.

L’offerta ludica di Ninja Gaiden 4 è bella corposa: coloro che intendono completare al 100% il gioco, compresa la temibile difficoltà Maestro Ninja, avranno bisogno di parecchie ore in più rispetto a quelle per finire la storia la prima volta. E specialmente se vogliono ottenere Intoccabile, ovvero non subire alcun danno in tutti i capitoli…

Ninja Gaiden 4 Yakumo

Il ninja del Clan Karasu…

Rispetto a quanto visto a inizio anno con Ninja Gaiden 2 Black, realizzato interamente da Team Ninja, in questo capitolo si nota molto la mano di PlatinumGames nello sviluppo. Pur mantenendo alcuni comandi simili, come i tasti per gli attacchi, e gli smembramenti, si sente una certa differenza di stile a pad alla mano per quanto riguarda la parata/schivata, da fare premendo RT con il giusto tempismo.
PlatinumGames è riuscita comunque, secondo me, a creare un ottimo connubio tra lo stile delle sue produzioni e quello degli action targati Team Ninja.

Giochiamo nei panni di Yakumo per quasi tutta la durata dell’avventura, fatta eccezione per alcuni capitoli in cui impersoniamo Ryu Hayabusa.
Il ninja del Clan Karasu arriva ad avere a disposizione quattro armi ben differenziate tra loro (più una quinta che vi lascio scoprire), e ognuna con le proprie abilità sbloccabili con l’apposita valuta.

Yakumo dispone delle abilità della Ninjutsu del Fulcro Sanguigno, utilizzabili tenendo premuto premuto L2 e attaccando con attacchi leggeri o pesanti (alle volte tenendo premuto il tasto di attacco). Con la Ninjutsu del Fulcro Sanguigno anche la parata/schivata diventa più efficace ed è utile per gli attacchi più letali dei nemici.
Premendo le due levette, una volta caricata una specifica barra, si entra in Frenesia, modalità che permette di eliminare rapidamente i nemici.

Le Ninjutsu del Fulcro Sanguigno e la Frenesia le ho trovate ben implementate nel combat system, e di quest’ultima non è possibile abusare troppo perché mentre non combattiamo la barra apposita man mano si azzera. Ho apprezzato anche la velocità con cui possiamo cambiare l’arma, utilizzando la croce direzionale, durante le nostre combo. CIò permette di dare vita a delle combinazioni davvero letali.

Vi confesso che ho trovato la parata/schivata molto meno comoda a livello di posizionamento di default dei tasti. Coloro che non dovessero trovarsi bene con RT possono rimappare parzialmente i comandi del gioco dal menù apposito. A livello di timing, invece, la schivata è estremamente precisa, e ci ho messo un po’ di tentativi prima di iniziare ad azzeccarlo per bene.

… E il Maestro Ninja

Per quanto riguarda i capitoli, circa un quarto di gioco, dove giochiamo nei panni di Ryu Hayabusa, i comandi di cui sopra rimangono invariati. Il suo arsenale è composto da una sola arma, e al posto della Ninjutsu del Fulcro Sanguigno abbiamo la Forma di Luce. Tenendo premuto LT, oltre ad avere degli attacchi più potenti e una schivata migliore, possiamo attivare una delle quattro abilità Ninpo con la croce direzionale.

Secondo me le Ninpo in Ninja Gaiden 4 sono decisamente meno utili rispetto alla loro controparte negli altri capitoli. Queste consumano metà o tutta la barra della Forma di Luce, in base alla Ninpo, e dopo averle provate cinque o sei volte ho smesso di utilizzarle del tutto.
È un vero peccato, perché Ryu è caratterizzato proprio dalle Ninpo dal punto di vista del gameplay. Alla fine dei conti gli attacchi con la Forma di Luce e la Frenesia sono meccanicamente del tutto simili alla Ninjutsu del Fulcro Sanguigno e alla Frenesia di Yakumo, quindi sarebbe servita una maggiore attenzione per differenziarli al meglio.

I livelli con Ryu ripresentano gli stessi boss già affrontati con Yakumo, e pertanto risultano piuttosto ridondanti. Anche su questo fronte, secondo me, gli sviluppatori avrebbero dovuto cercare di portare più varietà. Va bene che non siamo ai livelli dei due Tengu di Ninja Gaiden 2 Black, che sono arrivata a sognarmeli pure la notte, però è un peccato che le boss fight siano tutte riprese da quelle viste con Yakumo con poche variazioni nel moveset.
Inoltre alcuni di questi capitoli sono composti solo da una boss fight, e abbiamo poco tempo per goderci l’apparizione del Maestro Ninja del Clan Hayabusa.

Arti Ninja tecniche

Invece di fare uso di Unreal Engine 5 come per Ninja Gaiden 2 Black, Ninja Gaiden 4 fa uso del motore grafico proprietario di PlatinumGames, ovvero il PlatinumEngine. Il risultato è sia visivamente accattivante, con una buona qualità grafica complessiva, sia tecnicamente soddisfacente.

Ho giocato su PC con i settaggi massimi che il gioco ha da offrire e sono rimasta piacevolmente soddisfatta. Il framerate si mantiene stabile anche nelle sezioni con più nemici (e quantitativi di sangue) su schermo. Durante tutta la mia esperienza non ho riscontrato alcun tipo di problema tecnico.

Dal punto di vista della direzione artistica, ho apprezzato parecchio i design sia dei personaggi principali, sia dei nemici e dei boss. I nemici normali alla lunga possono risultare ridondanti, poiché ci troviamo ad affrontarne una varietà abbastanza ristretta, mentre i boss li ho trovati in linea con quelli che ho avuto modo di apprezzare negli altri capitoli della serie.
Ho apprezzato molto anche gli scenari di gioco, specialmente la parte nelle fogne di Neo Tokyo, che risalta con degli impatti visivi decisamente piacevoli.

La colonna sonora è veramente ben realizzata, con dei brani adrenalinici e dalle influenze metal che ben si sposano con l’azione di gioco. Nell’OST sono presenti anche delle canzoni cantate da Victor Borba, che aveva già svolto un lavoro eccelso su Devil May Cry 5 e sul più recente Clair Obscur: Expedition 33.

Ninja Gaiden 4 Ryu Hayabusa

Ninjutsu portatile

Ho giocato parte di Ninja Gaiden 4 su Steam Deck, dove gode del Verificato sin da oggi al Day One. Nelle impostazioni di gioco c’è un preset grafico apposito per la console portatile di Valve.

Giocando con il preset apposito, la resa tecnica è buona: il gioco mantiene un buon frame rate nelle fasi più concitate anche su Steam Deck. Anche esteticamente il titolo rende bene, e ho avuto qualche problema solo con la grandezza dei sottotitoli, visti i miei problemi di vista, che mi hanno richiesto di cambiare l’impostazione apposita manualmente per poterli leggere su portatile.

L’esperienza su Steam Deck, con i suoi compromessi grafici, è del tutto godibile. Coloro che non possiedono un PC performante o altre console, possono comunque giocare a Ninja Gaiden 4 e godersi tutta l’azione che il titolo ha da offrire sulla portatile di Valve.

Ninja Gaiden 4 Steam Deck

Il ritorno di Ninja Gaiden

Ninja Gaiden 4 segna un ottimo ritorno per la storica serie. PlatinumGames ha svolto, assieme a Team Ninja, un lavoro eccellente nel proporre qualcosa sia di fresco che di familiare per i fan della serie.
Spero vivamente di vedere i due team di sviluppo collaborare nuovamente, e spero anche di non dover aspettare troppo prima di rivedere ancora una volta Ryu Hayabusa… e Yakumo!

Ninja Gaiden 4
Ninja Gaiden 4
Riassumendo
Ninja Gaiden 4 offre un'esperienza fresca e allo stesso tempo familiare per i fan della serie. Un titolo imperdibile per gli amanti degli action!
Pro
Gameplay frenetico e fluido
Tecnicamente ottimo
Colonna sonora memorabile
Contro
I livelli con Ryu riciclano boss già affrontati con Yakumo
Ninpo di Ryu sottotono
9
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Scritto da
Sofia Marotta

Videogiocatrice da sempre, amante dei RPG e con una passione smodata per The Binding of Isaac. Nel tempo libero, oltre ai videogiochi, legge o ricama.

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