Durante il Developer Direct tenuto da Microsoft, Team Ninja ci ha regalato due sorprese decisamente inaspettate: l’annuncio di Ninja Gaiden 4 e il rilascio immediato di Ninja Gaiden 2 Black. Questa nuova versione è un remake del secondo capitolo dell’amata serie, e gli sviluppatori hanno cercato di offrire quella che considerano l’esperienza definitiva, un po’ come fecero ai tempi con la versione Black del primo Ninja Gaiden.
Oltre ad avere entrambi adesso una loro edizione Black, i primi due capitoli della serie condividono insieme uno sfortunato destino: i codici delle due release originali sono andati persi, motivo per cui è stato necessario un remake invece di un’edizione rimasterizzata come è capitato con i due Sigma.
Ho avuto l’occasione, grazie a Koei Tecmo, di poter giocare alla versione PlayStation 5 di Ninja Gaiden 2 Black, il quale è disponibile anche su PC e su Xbox Series X|S, per potervi dire la mia in merito!

Ninja Gaiden 2 Black
Sviluppatore: TEAM Ninja
Distributore: KOEI TECMO GAMES
Piattaforme: PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC
Data di uscita: 23/01/2025
Una storia di ninja e demoni
Il mondo è minacciato dai demoni e Ryu Hayabusa è ancora una volta chiamato a salvare il mondo. Ad accompagnarlo troviamo Sonia, un’agente della CIA che cerca di aiutarlo come può nel viaggio attorno al globo che dovranno fare. Tra Giappone, Stati Uniti e addirittura l’Italia, Ryu deve fermare i demoni che stanno causando scompiglio nel mondo.
La trama è molto semplice, ma fa quello che deve per intrattenere dall’inizio alla fine. Una cosa che però non ho apprezzato è l’ampio riciclo dei boss nelle fasi finali della storia. Visto che si tratta della versione definitiva del secondo capitolo di Ninja Gaiden, secondo me Team Ninja avrebbe potuto fare qualcosa di più per evitare la ripetizione di alcuni boss… Soprattutto del Tengu Blu e del Tengu Rosso, che vengono a noia per quanto spesso siamo costretti a batterli di nuovo.

L’arte del combattimento ninja
Il gameplay di Ninja Gaiden 2 Black è frenetico e non consente distrazioni. I nostri attacchi, e le armi che decidiamo di impiegare, vanno calcolati di volta in volta per evitare la sconfitta.
Abbiamo a disposizione attacco leggero e pesante, e possiamo concatenarli in più modi per dare vita a devastanti combo. Dalla nostra abbiamo anche parata, contrattacco, salto e corsa sul muro, questi ultimi due molto utili per non stare mai troppo fermi durante un combattimento. Ogni arma ha anche la propria mossa finale, utile per aumentare la nostra combo di colpi e per fare piazza pulita dei nemici.
Il contrattacco non è semplice da perfezionare, ma è in grado di premiarci dandoci un ottimo vantaggio negli scontri quando lo eseguiamo. Andando avanti nella storia abbiamo modo di esercitarci, in modo da arrivare preparati contro il boss di turno. Questi scontri mettono alla prova tutte le nostre abilità e sono estremamente soddisfacenti da fare.

Man mano che proseguiamo nella storia sblocchiamo sempre più tecniche per Ryu Hayabusa, e lo facciamo leggendo le lettere lasciate dai cadaveri dei ninja del Clan del Ragno Nero, nostro acerrimo nemico.
Vi confesso, mentre giocavo mi sono fermata più volte a leggere le lettere di questi sfortunati ninja, che hanno incontrato un amaro destino mettendosi contro a Ryu Hayabusa.
Sempre proseguendo nella storia, sblocchiamo un gran numero di armi, tutte potenziabili presso le statue di Muramasa, per aiutarci nel nostro massacro di demoni e di ninja del Clan del Ragno Nero. Ho cercato di variare il più possibile durante la mia esperienza, anche se alla fine dei conti ho adorato il Flagello di Vigoor e il Kusarigama.
Ad aiutarci abbiamo anche delle armi a distanza e gli Incantesimi Ninpo, anche se sono più secondari rispetto all’azione con le armi principali.

Tra il ninja originale e quello di Sigma 2
In Ninja Gaiden 2 Black vediamo l’aggiunta di tre capitoli, che erano esclusivi di Sigma 2, in cui combattiamo anche nei panni di Momiji, Rachel e Ayane, ognuna con il proprio stile di combattimento. Non tutti i cambiamenti e le aggiunte di Ninja Gaiden Sigma 2 sono finiti in questo remake: ad esempio mancano la Statua della Libertà e la Statua del Buddha come boss.
Il quantitativo di nemici a schermo si avvicina a numero di più alla release originale esclusiva per Xbox 360. Fanno ritorno il sangue, che in Sigma 2 era altamente ridotto, e gli smembramenti. Coloro che non gradiscono la presenza massiccia di sangue possono disattivarlo dalle opzioni.

I livelli di sfida in questa edizione sono cinque: Normale, Difficile, Molto Difficile, Master Ninja e una difficoltà semplificata per coloro che vogliono un’esperienza più rilassata.
Personalmente ho giocato il titolo a Normale e successivamente ho provato le difficoltà Difficile e Molto Difficile. Ho apprezzato la curva di apprendimento offerta dal gioco nel corso dell’avventura, che mi ha spronata a provare tutte le armi a mia disposizione, ma anche a mettermi alla prova dopo i titoli di coda.
Ninja Gaiden 2 Black è un titolo estremamente tecnico e che richiede tempo per essere padroneggiato al meglio, tuttavia lo ritengo un’esperienza non punitiva, ma che invece riesce a spronare il giocatore a migliorarsi sempre di più.

Un ninja tecnico
Ninja Gaiden 2 Black gode di 60 frame per secondo stabili anche durante le fasi più concitate dei combattimenti. Ciò, assieme all’assenza di input lag, garantisce un’esperienza fluida per tutta la sua durata.
Per questo remake è stato impiegato come motore grafico l’Unreal Engine 5, e il titolo fa la sua bella figura grazie a un’ottima resa grafica. I modelli poligonali sono ben realizzati, con una particolare cura per i personaggi principali e per i boss più importanti.
Quando ho giocato la storia a ridosso del suo rilascio, ho notato durante due cutscene dei cali di framerate, che invece non si sono mai presentati durante il gameplay. In un’occasione, sempre durante un filmato, ho assistito a un breve momento in cui i modelli poligonali dei personaggi erano sgranati, per poi tornare alla normalità. Ci tengo a precisare che si è trattata di un’unica istanza, e che durante il gameplay non ho avuto questo tipo di problemi.

Il ritorno del ninja
Ninja Gaiden 2 Black è un ottimo titolo sia per segnare il ritorno di Ryu Hayabusa per i fan, sia per far avvicinare coloro che non si sono mai approcciati alla serie. Io stessa mi sono avvicinata per la prima volta a questa serie (mentre Federico è quello che li ha giocati tutti più volte negli anni) e sono rimasta colpita dal gameplay tecnico e frenetico.
Dopo che Team Ninja negli ultimi anni ci ha deliziati con due ottimi titoli, Wo Long: Fallen Dynasty e Rise of the Ronin, Ninja Gaiden 2 Black segna un ritorno alle origini assolutamente imperdibile.
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