Horizon: Forbidden West - Burning Shores
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Burning Shores – Recensione del DLC di Horizon: Forbidden West

A poco più di un anno dall’uscita di Horizon: Forbidden West sulle console Sony, è arrivato il DLC Burning Shores, questa volta in esclusiva PlayStation 5. Esattamente come Frozen Wilds per il suo predecessore, Burning Shores porta avanti la narrazione del secondo capitolo, introducendoci una nuova area della mappa, le Rive Ardenti.

Ho avuto l’occasione di poter volare con un Solcasole in direzione delle Rive Ardenti e, ora che sono tornata, sono pronta a dirvi la mia sull’espansione dell’acclamato titolo di Guerrilla Games.
Trattandosi di una continuazione della narrazione principale, di seguito saranno presenti alcuni piccoli spoiler, anche se cercherò di limitarli al minimo indispensabile. Nel caso non abbiate ancora iniziato o concluso Forbidden West, vi consiglio di tornare a leggere questa recensione una volta raggiunti i titoli di coda!

Verso le Rive Ardenti

Subito dopo le vicende narrate in Horizon: Forbidden West, Aloy scopre che il suo compito non è ancora concluso. Un membro di Far Zenith, Walter Londra, è ancora in circolazione, e si è stabilito verso le Rive Ardenti, zona dove un tempo sorgeva Los Angeles.
Londra potrebbe avere ulteriori informazioni su come affrontare Nemesi, quindi la nostra protagonista parte subito alla volta delle Rive Ardenti.

L’arrivo di Aloy è piuttosto turbolento: uno strano dispositivo le impedisce di avvicinarsi cavalcando le macchine o utilizzando un qualsiasi mezzo di trasporto. Dopo un brusco atterraggio faremo la conoscenza di Seyka, un membro del gruppo di Quen che si è separato dal resto della spedizione che abbiamo incontrato nelle rovine di San Francisco durante le vicende di Forbidden West.
Seyka sta cercando un gruppo di Quen scomparsi nelle Rive Ardenti, tra cui anche la sorella.

Le due decidono di collaborare, anche perché la ricerca di Walter Londra e quella dei Quen scomparsi sembrano portare nella stessa direzione.

Horizon: Forbidden West - Burning Shores

A contornare il fulcro delle vicende principali, che risultano ben scritte e con una battaglia finale che personalmente ho preferito rispetto a quella del gioco base, abbiamo anche alcune attività secondarie. Oltre ad alcune missioni secondarie per espandere la narrazione, abbiamo anche una ricerca di collezionabili che ci permetterà di esplorare le Rive Ardenti in lungo e in largo.

La longevità delle missioni principali si attesta su un totale di circa otto ore. Se a queste aggiungiamo tutte le attività secondarie la durata di Burning Shores si allunga ulteriormente.

Sotto la scritta di Hollywood

Le Rive Ardenti sono una zona piuttosto condensata, ma Guerrilla Games l’ha resa una zona con degli scorci davvero indimenticabili. Esplorarla in barca o in sella a un Tuffoplano, una delle nuove macchine introdotte, è un’esperienza molto soddisfacente.

Ciò che ha fatto molto parlare di Burning Shores prima del suo rilascio è stata la decisione di non far uscire questa espansione su PlayStation 4. Con pad alla mano, si può ben comprendere il motivo dietro questa scelta. Da un punto di vista tecnico, questa espansione prova ad alzare ulteriormente l’asticella rispetto a quanto visto in Forbidden West.

Se già il gioco base è arrivato per miracolo su PlayStation 4, viste le sue aree mastodontiche, soprattutto la battaglia finale di Burning Shores mi fa dubitare che questa espansione sarebbe potuta girare altrettanto bene sulle console di scorsa generazione.

Horizon: Forbidden West - Burning Shores

Di ritorno nell’Ovest Proibito

Burning Shores si è dimostrato all’altezza delle aspettative. Inizialmente non avevo apprezzato particolarmente l’incipit di questa espansione, ma andando avanti sono finita con l’apprezzare le vicende delle Rive Ardenti sia per quanto concerne il villain Walter Londra, sia per quanto riguarda la crescita di Aloy come personaggio.
Tutti coloro che hanno apprezzato Horizon: Forbidden West dovrebbero assolutamente giocare anche Burning Shores, in quanto, oltre a continuare le vicende della storia principale, riesce anche a donarci un’esperienza indimenticabile e un assaggio di quello che ci aspetterà con la prossima avventura di Aloy.

Horizon: Forbidden West - Burning Shores
Horizon: Forbidden West - Burning Shores
  • 8.5/10
    Voto - 8.5/10
8.5/10

Riassumendo

Burning Shores si è dimostrato un’ottima continuazione delle vicende di Horizon: Forbidden West. Le Rive Ardenti hanno molto da offrire sia in termini di narrativa che per quanto riguarda l’esplorazione. Assolutamente da non perdere per chi ha adorato le avventure di Aloy nell’Ovest Proibito.