Avendo raggiunto il successo globale con Senran Kagura: Shinovi Versus su PlayStation Vita, molti dei fan della serie non hanno mai potuto giocare alle origini della serie. Senran Kagura Burst Re:Newal, rilasciato su PC e PlayStation 4, corre proprio in soccorso di chi non ha potuto giocare a Burst su Nintendo 3DS.
Con questo remake, Tamsoft ha abolito i livelli a scorrimento orizzontale dell’originale in favore del gameplay visto nei capitoli su console Sony e di apportare qualche aggiunta, ma ha anche deciso di non alterare in alcun modo la storia narrata con tagli o aggiunte di alcun tipo. Quali sono le nostre impressioni? E si sente effettivamente la mancanza della Intimacy Mode, tanto compianta per l’edizione occidentale del gioco?
I will show you a dance cloaked in shadow
La Hanzo National Academy e la Hebijo Clandestine Girls’ Academy sono due scuole che si pongono l’obbiettivo di addestrare Shinobi con scopi contrapposti: la prima è finanziata dal governo allo scopo di formare segretamente Shinobi dedite al bene e alla giustizia, mentre la seconda è finanziata da figure potenti e senza scrupoli allo scopo per istruire le loro allieve a svolgere i lavori più oscuri come omicidi su commissione.
Sono proprio dieci studentesse di questi istituti, cinque per ogni scuola, a ritrovarsi a scontrarsi in una lotta senza esclusione di colpi per vedere cosa prevarrà tra bene e male.
La storia è divisa in due archi narrativi, uno dal punto di vista delle ragazze della Hanzo National Academy, ovvero Asuka, Katsuragi, Ikaruga, Hibari e Yagyu, e nell’altro indosseremo i (pochi) panni della classe élite della Hebijo Clandestine Girls’ Academy, composta da Homura, Hikage, Haruka, Yomi e Mirai. Le storie sono da giocare in questo ordine, in quanto la storia vista dal punto di vista di Homura e delle sue compagne da già per scontato che si sia giocato la prima parte.
Ogni arco narrativo è suddiviso a sua volta in cinque capitoli, ognuno dei quali è composto da tante brevi missioni intervallate da dialoghi e parti in stile visual novel.
A livello narrativo, anche se la storia inizia a ingranare davvero dopo il primo capitolo, ci ritroviamo di fronte a una trama interessante da seguire, con un’idea alla base semplice, ma con un’interessante introspettiva sulle varie Shinobi e sul loro passato, arrivando a toccare argomenti anche inusuali per la serie, come visto nel passato di Yomi e di Homura.
Come già anticipato, la storia è in tutto e per tutto identica a quanto visto in Senran Kagura Burst, sia a livello di contenuti che per come è stata proposta. Sarà strano a dirsi, ma è proprio questo il problema principale con il comparto narrativo del titolo: l’originale era pensato per console portatile, e si nota per via della struttura delle missioni, tutte molto brevi, e che potrebbero essere frustranti per la loro ripetitività.
L’ideale sarebbe stato dividere la storia in meno missioni, ma più longeve, e di condensare i due archi narrativi in uno unico per renderla godibile anche durante sessioni di gioco della durata maggiore di mezz’ora.
I sacrifice myself to the will of evil
Il gameplay alla base è rimasto quello che tutti noi conosciamo da Shinovi Versus ed Estival Versus: ci ritroviamo quindi in ambienti in tre dimensioni (contrariamente appunto rispetto all’originale) e dobbiamo far fuori orde di nemici concatenando i nostri attacchi e farli sfociare in combo aeree impossibili (o quasi) da fermare.
Con L1 è possibile eseguire la trasformazione, dopo aver caricato la barra necessaria, la quale ci da modo di eseguire degli attacchi speciali devastanti, i quali utilizzeranno una o due delle barre a disposizione in base a quale scegliamo di utilizzare.
È presente anche in questo capitolo la modalità Frantic, attivabile premendo in contemporanea L1 e R1 nella schermata iniziale di ogni missione, la quale ci permette di avere realizzare attacchi più devastanti, ma diminuisce di molto anche la nostra resistenza ai colpi nemici.
In Senran Kagura Burst Re:Newal sono presenti due novità. La prima è la modalità Burst, attivabile premendo L2 dopo aver caricato l’apposita barra (realizzando e/o subendo attacchi), che ci permette di eseguire un attacco devastante, ma anche una finisher negli scontri uno contro uno che spoglia completamente l’avversaria (cosa impossibile nell’originale, dove rimangono solo in intimo). La seconda invece è il miglioramento del parry: ora è possibile vedere il raggio d’azione degli attacchi nemici poco prima che questi vengano eseguiti attraverso una griglia e, premendo R1 al momento giusto è possibile stordire i nemici intorno e far partire una combo aerea.
Le missioni sono giocabili a tre livelli di difficoltà differenti, ma nessuno di questi risulta effettivamente una sfida soprattutto per i veterani del franchise: l’AI risulta più spietata alla difficoltà massima, ma è davvero difficile ritrovarsi davanti a una schermata di Game Over nemmeno avendo una performance non proprio brillante.
Sono presenti anche delle missioni secondarie, denominate Free Missions, le quali si sbloccano andando avanti nella storia principale, ma, a lungo andare, risultano piuttosto ripetitive e da completare solo nel caso si voglia finire al 100% il gioco.
Torna la Dressing Room, in cui è possibile cambiare abiti, acconciatura, accessori (tra quelli che abbiamo di default o acquistandoli nello shop presente nel gioco) e, per la prima volta nella serie, anche la carnagione della nostra Shinobi preferita.
La versione PlayStation 4 però è arrivata da noi in Occidente privata della Intimacy Mode, modalità in cui si può palpeggiare le avvenenti protagoniste, ma che è rimasta nella versione PC. Sinceramente non è una modalità di cui si sente la mancanza, può scocciare l’assenza giusto per il fatto che, negli altri capitoli del franchise, mai quella feature è stata censurata sia su console Sony, sia sulle altre piattaforme.
Dance and fall with the poise of petals!
Senran Kagura Burst Re:Newal risulta, tecnicamente parlando, davvero su un buon livello: il frame rate è stabile anche nelle fasi più concitate di gameplay, il comparto sonoro risulta di ottimo livello e c’è una buona cura nella realizzazione dei modelli delle protagoniste.
È un vero peccato che tale cura non sia stata riversata anche nei vari stage disponibili, i quali ricalcano fedelmente quelli visti su Nintendo 3DS, ma che risultano piuttosto vuoti e poco definiti. Lo stesso vale per i modelli dei nemici, piuttosto ripetitivi tra loro e che sarebbero potuti essere realizzati molto meglio.
Due grossi problemi del titolo, però, sono il lock on sui nemici (R2) e la telecamera. Il lock on si sposta in automatico una volta sconfitto un nemico, ma mai su un altro nemico vicino, bensì su uno dall’altra parte dell’area in cui ci troviamo, facendoci rallentare il flow dello scontro ed eventualmente interrompere la combo di colpi che si stava eseguendo. La telecamera, invece, si incastra di sovente tra i vari elementi degli stage, come alberi e muretti, impedendoci di avere una visuale chiara di ciò che sta accadendo e, ancora una volta, rischiando di interrompere la nostra combo.
Dance as the crimson lotus falls!
Senran Kagura Burst Re:Newal è di sicuro un ottimo punto di partenza per chi non si è mai approcciato al franchise, ma anche una bella scoperta per chi non ha mai potuto giocare Burst.
Si sarebbe potuto condensare maggiormente la storia per renderla più godibile, e soprattutto evitare i problemi con il lock on e la telecamera, ma, tirando le somme, risulta un titolo divertente e in grado di intrattenerci per una decina di ore senza problemi.
Senran Kagura Burst Re:Newal
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7.5/10
Riassumendo
Senran Kagura Burst Re:Newal riesce a riproporre fedelmente l’esperienza vissuta su Nintendo 3DS con qualche aggiunta interessante a livello di gameplay e una storia interessante.