Negli scorsi mesi si sono svolte diverse beta chiuse dedicate a Street Fighter VI, ma purtroppo non ho avuto modo di accedervi. Ammetto che questo nuovo capitolo mi ha incuriosito fin dall’inizio.
Durante lo Street Fighter VI Showcase tenutosi qualche giorno fa, è stata annunciata una versione di prova pubblica dedicata al gioco. Per l’occasione non potevo non provarla, essendo un fan della serie e avendo molto hype per l’arrivo di questo nuovo capitolo!

Tempo di diventare una Star!
Per prima cosa, ho voluto provare la nuova modalità storia chiamata World Tour. Ci verrà chiesto fin da subito di creare un personaggio, personalizzandolo nel minimo dettaglio. Devo dire che ho trovato l’editor ricco di opzioni di personalizzazione, con tantissimi asset modificabili.
L’editor del gioco è famoso anche per aver creato dei modelli meme, personaggi che hanno forme molto strane, ma è anche questo il bello di Street Fighter VI.

Dopo aver creato il mio personaggio, mi sono gettato nella mischia. La prima cosa che ci verrà mostrata sarà Luke, che ricoprirà il ruolo di maestro. A interrompere il dialogo con il mentore ci penserà un altro allievo, pronto a sfidarci. Quello che apprenderemo nei primi minuti saranno le funzionalità principali della battaglia.
Superato il tutorial, ci sposteremo nella città, dove saranno presenti altri tutorial. Ci verrà spiegato che potremo sfidare tutte le persone presenti nella piazza. Altra cosa importante è quello di rifornirci di cibo dopo una battaglia, cosa che ci permetterà di avere dei vantaggi. Questo antipasto della storia però finisce quasi subito, dopo nemmeno mezz’ora. Ho trovato davvero povera questa modalità di prova, non c’è stato modo di capire se il World Tour sia una modalità interessante o meno.

Modalità classiche e combo devastanti
Nella versione demo di Street Fighter VI sarà possibile giocare in versus. Purtroppo i personaggi disponibili sono solo due: Ryu e Luke. Una delle modalità che ho apprezzato è sicuramente quella della battaglia con condizioni. Questa nuova modalità ci permette di scegliere degli obiettivi, in questo caso era buttare a terra il nemico per cinque volte. Ad aggiungere difficoltà ci pensano i modificatori, nella demo era presente un toro che passava casualmente e buttava a terra uno dei giocatori se colpito.

Con pad alla mano ho trovato questo nuovo capitolo molto più semplice, grazie alla possibilità di poter scegliere la tipologia di comandi. Per venire incontro ai meno esperti, sono presenti dei comandi moderni che permettono di avere delle combo semplificate. Questo è un grande passo in avanti per la serie, che abbraccia così un pubblico di giocatori meno esperti.
Ho apprezzato molto le nuove tecniche speciali, spettacolari da vedere e che permettono di avere un’offensiva non indifferente durante le battaglie. Purtroppo essendoci disponibili solo due personaggi, non ho avuto modo di provare con mano diverse combinazioni di combo.

Alti e bassi della demo
Per una demo pubblica mi sarei aspettato uno sforzo maggiore da parte di Capcom. A mio avviso non mi sembra corretto non inserire un roster maggiore, come quello che era presente nella Closed Beta. Inoltre i contenuti sono veramente troppo pochi per farsi un’idea sull’acquistarlo, soprattuto per chi non si è mai approcciato la serie Street Fighter.
La modalità World Tour sembra interessante, ma non ci ha dato modo di capire se effettivamente la sua narrazione sia valida e se le attività giocabili siano divertenti. La prova del gioco mi ha lasciato molti dubbi, mi auguro di provare qualcosa di più corposo prima del lancio ufficiale!
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