Dal primo annuncio, After Us mi ha colpito per il suo peculiare stile. La software house che si è occupata dello sviluppo è Piccolo Studio, conosciuta principalmente per aver dato vita ad Arise: A Simple Story, gioco che aveva convinto in modo solido la critica.
Come vi dicevo, all’annuncio fui rapito da questo stile semplice, ma unico, e sono rimasto incantato da questo mondo in rovina e che ha attanagliato l’umanità stringendola in una morsa letale: l’estinzione.


L’ultima occasione per la vita
La storia inizia con la nostra protagonista, attorniata da una bellissima radura naturale tra animali e piante. Poco dopo il gioco ci mostrerà come tutto questo è destinato a esaurirsi, a causa dell’inquinamento dell’uomo e del suo modo avaro di sfruttare il pianeta.
Vedremo ogni singolo animale divenire cenere e di alcuni ne rimarranno solo le carcasse. Ci sarà offerta la possibilità di aiutare l’umanità, donando a loro una seconda possibilità. Per farlo, la nostra protagonista Gaia, nonché lo spirito della natura, dovrà risvegliare le anime assopite degli ormai defunti animali sparsi per il mondo.


La via giusta
In termini di gameplay il gioco è piuttosto semplice: ci propone le classiche abilità da platform, tra corsa rapida e doppio salto. Il level design verrà in soccorso a queste meccaniche basilari, con delle aree ricche di elementi interagibili. Spesso dovremo valutare al meglio l’area circostante, data l’estrema libertà che ci offre il gioco e la possibilità di trovarci di fronte a molteplici bivi.
Durante il nostro girovagare, potremo incontrare alcuni collezionabili, nonché animali intrappolati e in attesa di essere liberati da noi. Inizialmente la struttura pare molto confusa, ma avanzando nel gioco diverrà tutto molto più semplice.


Il canto di Gaia
Ogni volta che ci metteremo in viaggio insieme a Gaia, potremo scegliere se continuare verso il nostro compito principale o esplorare alla ricerca di altri spiriti da liberare. Avremo a disposizione anche una mappa ci indica quale percorso percorrere.
Durante l’esplorazione dovremo fare affidamento alla potenza del nostro cuore che ci permetterà di liberare le aree afflitte dalla melma. In alcune fasi saremo anche chiamati a combattere contro degli Edaci, degli umani ormai corrotti dalla melma. Per farlo dovremo utilizzare la nostra energia e distruggerli una volta per tutte.


L’arte della vita
Il messaggio che gli sviluppatori vogliono dare è molto forte e deciso. L’impatto dell’uomo sul pianeta non è un tema semplice, soprattutto visti gli ultimi fenomeni dovuti all’inquinamento. La raffigurazione del mondo in After Us si avvicina terribilmente, escludendo i lati più fantasiosi, a quello che potrebbe davvero succedere al nostro pianeta.
Facendo attenzione ad alcune scene, potremo notare come alcuni personaggi al posto della testa abbiano una TV che riproduce in continuazione degli spot, oppure delle buste di plastica. I ragazzi di Piccolo Studio, oltre a parlarci dell’inquinamento vero e proprio, muovono anche una critica verso quello mentale che subiamo continuamente dai media moderni.
La composizione delle scene di gioco è qualcosa di sublime, artisticamente favoloso, ed è proprio lì che After Us riesce a dare il meglio di sé. Purtroppo lo stesso non possiamo dire del comparto grafico, che se da una parte offre uno stile artistico unico e piacevole, dall’altro abbiamo set di animazioni e texture curate marginalmente.
L’unico tasto davvero dolente è un finale non proprio degno del tema trattato: mi sarei aspettato molto di più vista la premessa narrativa.


Qualche caduta tecnica
Ho avuto qualche problema prestazione su PlayStation 5. Durante il mio viaggio con Gaia, ho avuto alcuni problemi di framerate, spesso durante le aree più estese. Il tutto mentre stavo giocando in Modalità Prestazioni, e non a quella dedicata alla qualità. I problemi del framerate non rendono l’esperienza meno godibile, ma è giusto segnalarveli in quanto ancora oggi non sono stati risolti con una patch correttiva.
In compenso il gioco è accompagnato da un accompagnamento sonoro di tutto rispetto, il quale riesce ad esaltare ogni momento delicato e triste dell’intera narrazione. Durante il dualismo tra luce e oscurità, il team di sviluppo riesce a offrire un’esperienza unica, facendoci vivere l’ultima speranza per l’umanità attraverso il viaggio e il sacrificio di Gaia. Perché sì, come ci dice la storia, tutto ha un costo, e anche il danno causato alla Terra ha uno scotto da pagare.


Commento Finale
In conclusione, After Us è un prodotto ben confezionato, che riesce ad accompagnarci per sette ore abbondanti in un viaggio delicato e dal messaggio ambientalista profondo. Peccato per qualche piccola svista tecnica e per un comparto grafico non sempre all’altezza.
Se siete alla ricerca di una storia emozionante e che vi lasci qualcosa alla fine del viaggio, sappiate che After Us è il gioco che fa al caso vostro.
After Us
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7.5/10
Riassumendo
After Us è un piccolo gioiellino, uscito alle porte dell’estate. Si tratta di un’esperienza piacevole e delicata, ma non priva di difetti tecnici. Nonostante tutto, se siete alla ricerca di un qualcosa che vi tenga occupati per poco più di sette ore con una storia delicata, After Us fa al caso vostro.