Dopo un primo periodo dedicato all’accesso anticipato, Have a Nice Death ha fatto il suo debutto nella sua forma definitiva. Il roguelite di Magic Design Studios è finito tra le nostre mani, lo abbiamo giocato a lungo e finalmente siamo pronti a darvi un parere in merito.
Per chi non lo sapesse, il gioco è stato rilasciato oltre che su PC, anche su Nintendo Switch. La nostra prova è stata sulla versione Steam, dove abbiamo utilizzato il Mietitore e affrontato l’essenza della morte stessa perdendo e riprovando a lungo i livelli di gioco.
Anche la Morte lavora sodo
La simpatica storia si ambienta alla Death Inc., dove il CEO non è altro che la Morte stessa. Anche il Tristo Mietitore può essere stressato, visto anche l’elevato numero di abitanti che ogni giorno perisce per i motivi più disparati. Ogni volta che qualcuno muore, ci sono tante scartoffie da compilare, e l’unico che può gestire le pratiche è la Morte, che viene travolto dalla noia e dallo stress. La sua nostalgia per i giorni da Tristo Mietitore si fa sempre più forte man mano che viene sotterrato da montagne di documenti e questo non fa altro che fargli perdere tutti i suoi poteri fino a ridursi a un piccolo individuo.
Stanco dall’ormai lavoro di ufficio, il nostro protagonista impugnerà ancora una volta la sua nostalgica Falce, andando alla ricerca dei dipendenti scansafatiche che non stanno più provocando sofferenze al mondo come prima. Il racconto è molto divertente, ci permetterà di interagire con diversi membri della Death Inc. e scoprire sempre di più in merito all’azienda e al nostro protagonista.

Ogni membro dell’azienda ricoprirà un ruolo fondamentale e ci offriranno spesso anche delle simpatiche gag. Vedendo ogni singolo membro possiamo notare e immedesimarci in un tipico ufficio da serie TV, dove sono presenti dei ruoli abbastanza stereotipati, ma che non stonano con il contesto. Il gioco ci avvertirà all’inizio che alcuni eventi all’interno della storia sono per denunciare alcuni dei comportamenti tossici che spesso sono presenti nel luogo di lavoro.
Questi spesso possono causare problemi non indifferenti ai lavoratori, intaccandone anche la salute mentale. Si tratta di un modo interessante di denunciare alcuni comportamenti inadeguati, che spesso non vengono considerati nella quotidianità lavorativa.

La mia falce è lucida!
Come vi dicevo nella prefazione, Have a Nice Death è un roguelite a scorrimento in 2D. A tratti può ricordare quanto visto in Dead Cells. Nel caso della produzione di Magic Design Studios, abbiamo a disposizione un gameplay molto più frenetico e ricco di elementi da hack ’n’ slash. Ogni volta che verremo sconfitti, il nostro personaggio andrà in Burnout, e tornerà al punto di partenza.
Quando moriremo, perderemo tutti i nostri potenziamenti accumulati nel corso della partita. Ci sarà la possibilità di ottenere una sorta di sconto di difficoltà se decideremo di accettare determinate condizioni, che ci permetteranno di affrontare dei nemici più clementi.
Il motivo per cui Have a Nice Death non è un roguelike è che alcuni progressi rimangono salvati anche in caso di sconfitta. Le monete, così come alcune delle abilità dedicate al nostro mantello, saranno permanenti, e ci daranno un vantaggio non indifferente per portare a termine questa avventura all’interno della Death Inc. e dei suoi strampalati membri.
Anche la difficoltà è molto più permissiva: raggiunte determinate porzioni di livello, sarà possibile saltare intere sezioni attraverso alcune scorciatoie, in questo caso rappresentate dagli ascensori. Si tratta anche di un modo di rendere molto più accessibile la produzione a un pubblico meno esperto del genere.

Giocabilità e settaggi ottimi
Abbiamo a disposizione una rigiocabilità elevata, che ci permette di affrontare livelli sempre diversi e generati in modo procedurale. Avremo a disposizione diverse tipologie di falci, senza contare che potremo portare con noi anche una seconda arma da utilizzare insieme ai vari modificatori equipaggiabili. Un elemento a favore di Have a Nice Death è sicuramente la varietà di armi, partendo da quelle corpo a corpo fino ad arrivare a quelle a distanza come archi e bazooka.
Ho provato il gioco sia con mouse e tastiera che con il gamepad della Xbox. Partendo dal setup predefinito da PC, devo dire che l’impostazione dei tasti è stata ben studiata ed è molto comoda come settaggio. A mio avviso però, il titolo ha una godibilità maggiore se giocato con un joypad, dato che alcune combinazioni saranno molto più immediate e rapide.

Una difficoltà equilibrata
Anche se il gioco è molto più permissivo di altri Roguelite, non mancherà di darci dei grattacapi durante i nostri combattimenti. Spesso, quando verremo feriti, potremo essere danneggiati in modo quasi permanente e non sempre le pozioni verranno in nostro aiuto. Quando la nostra barra cambia colore, e ottiene una tonalità più scura, è perché per recuperare quella porzione di vita dovremo utilizzare degli oggetti consumabili molto più rari.
Ogni volta che finiremo un livello ci verrà chiesto di scegliere un ascensore, in modo da recarci da un mini-boss oppure in una stanza dove sarà possibile fare shopping di oggetti, dandoci così un vantaggio per il prossimo scontro.

Non tutto brilla
I livelli di gioco sono tutti variegati e differenti. Ogni piano prima di un boss sarà accompagnato da una tematica elementare. Questo ci permette anche di anticipare a quale elemento apparterrà il membro della Death Inc. che dovremo sconfiggere alla fine della nostra traversata. A tutto questo va riconosciuto uno stile unico e cartoonesco del gioco, che rende sempre piacevole l’esplorazione dei livelli man mano che ci addentreremo tra le file dei dirigenti dell’azienda.
Rispetto a Dead Cells, non ci sono strutture da platform efficaci e d’impatto. Spesso si cade nella ripetitività dentro le stanze, non ci saranno elementi di sorta che richiederanno particolare abilità nel muoverci. In compenso abbiamo un’ottima diversificazione di nemici.
Per gli amanti della storia, sarà possibile consultare un menù apposito dove vengono raccolte le informazioni di tutti i personaggi che incontreremo durante il nostro viaggio.

La libertà della Morte
Dopo aver giocato alla versione Steam di Have a Nice Death nella sua versione definitiva, posso finalmente dirvi che mi ha convinto. Nonostante non spicchi in tutto di originalità, si tratta di un Roguelite molto piacevole da giocare, ma soprattutto indicato a chi ancora è neofita del genere. Attualmente il titolo è disponibile solo su PC e Nintendo Switch, e, per il prezzo a cui viene venduto, la produzione offre dei contenuti molto vasti e variegati!
Have a Nice Death
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8.5/10
Riassumendo
Have a Nice Death è un roguelite molto semplice, ma divertente. La storia esilarante e il gameplay molto frenetico rendono il titolo molto appetibile ai fan del genere. Il team di Magic Design Studios ha reso il gioco accessibile anche a un pubblico più neofita.
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