Era il lontano 1997 quando sulla prima PlayStation approdava Atelier Marie: The Alchemist of Salburg, dando inizio a questa leggendaria saga. Dalla geniale mente di Shinichi Yoshiike, Atelier è una serie che si è sempre contraddistinta per il suo stile unico e per l’offrire un’esperienza diversa dagli altri giochi di ruolo giapponese. Si tratta di un capitolo che non è stato giocato da molti giocatori, ma grazie a questa nuova riedizione che offre una grafica rinnovata è possibile recuperare con facilità il capitolo che ha dato inizio a tutto.
Questa nuova edizione di Atelier Marie: The Alchemist of Salburg sarà riuscita a soddisfarmi? Scopritelo insieme a me in questa recensione!


Il tempo è tutto
La protagonista, Marie, è una studentessa dell’Accademia Reale di Magia, dove passa il suo tempo a studiare l’alchimia, ma purtroppo i suoi risultati non sono tra i migliori. Visti i suoi scarsi voti, le viene offerta un’ultima chance, dove il suo compito sarà quello di creare un oggetto così sconvolgente da stupire tutta l’Accademia. Il problema non è tanto che oggetto creare, ma che per farlo avrà a disposizione solo cinque anni.
La giovane alchimista avrà a disposizione un suo Atelier, che potrà sfruttare per allenarsi e trovare la giusta formula per affrontare l’esame finale. Questo ci costringerà a migliorare di giorno in giorno le nostre abilità, raccogliendo nuovi materiali e studiare sempre più libri che contengono delle formule da sperimentare.


Tra classico e moderno
Questa nuova riedizione ci permette di selezionare due modalità di gioco: Normale o Illimitata. La prima rappresenta l’esperienza originale di Atelier Marie, come fu concepito nel 1997, con l’esame finale che dovrà essere affrontato entro i cinque anni che ci verranno imposti. La seconda modalità, invece, ci permette di andare aventi nel gioco senza la preoccupazione dell’esame, e anche di superare la data di quest’ultimo.
Si può dire in sostanza che si tratta di una modalità normale e una più facile. Sicuramente si tratta di un ottimo espediente per tendere la mano ai giocatori meno esperti e che magari non vogliono sentirsi con il fiato sul collo durante la loro permanenza nell’Atelier di Marie.
Per farvi un esempio molto semplice, il gioco sarà diviso in giornate come accade nella serie Persona: ognuna di queste finisce ogni qualvolta torneremo al nostro Atelier dopo aver affrontato un Dungeon o aver raccolto dei materiali sulla mappa di gioco. Bisogna valutare in maniera oculata gli eventi che vorremo affrontare durante la nostra giornata, dato che ogni cosa farà trascorrere del tempo e ci porterà inevitabilmente al giorno successivo. Anche il creare determinati oggetti ci richiederà l’utilizzo di un quantitativo della giornata ben definito.


Diventerò una super alchimista!
Portare a termine le missioni ci permetterà di aumentare il livello di Marie. Potremo incrementare anche il livello della nostra conoscenza e reputazione. La prima sarà possibile aumentarla parlando con i cittadini, leggendo nuove formule, e acquisendo nuovi oggetti. Mentre la seconda è la fama come alchimista, che migliorerà solo se riusciremo a portare a termine le missioni dei nostri compagni o adempiendo alle richieste della taverna.
Anche le quest avranno dei giorni ben precisi per poter essere portate a termine. Prima di accettare una missione sarà possibile visionare quanti giorni avremo a disposizione per completarla. Se Marie non riesce a portare a termine una missione entro il tempo limite, potremo comunque consegnare quest’ultima ottenendo solo una parte della ricompensa, oppure potremo rinunciare perdendo del rispetto come alchimista.


Ampliamo la ciurma
Una delle funzioni più importanti per andare all’esplorazione in Atelier Marie è quella del reclutamento. Potremo ingaggiar altri personaggi che ci aiuteranno a combattere i numerosi nemici presenti sulla mappa di gioco. Per reclutare i nostri compagni non dovremo far altro che parlarci e cliccare sulla voce “Assumi compagno”, in quel modo potremo vedere sia il loro livello, ma anche il costo dell’assunzione per ogni spedizione. Alcuni personaggi, ovvero gli amici di Marie, sarà possibile ingaggiarli senza alcun costo, ma la loro efficacia nel campo di battaglia è minore.
Il combattimento è un classico sistema a turni. A ogni fase potremo scegliere che tipologia di attacco usare, oppure se difenderci. Avremo a disposizione anche delle abilità speciali che consumeranno i nostri MP. I combattimenti si dividono in due tipologie: quelli obbligatori durante gli spostamenti sulla mappa di gioco e quelli facoltativi all’interno dei livelli. Molti scontri riescono a donare il giusto livello di sfida.


Livello tecnico
La nuova edizione di Atelier Marie: The Alchemist of Salburg fornisce un comparto grafico totalmente rinnovato. Lo stile chibi dei personaggi e delle ambientazioni in 3D donano sia un aspetto classico che moderno allo stesso tempo. Per l’occasione sono state realizzate delle nuove illustrazioni per questa riedizione, modernizzando anche l’intero sistema di animazioni.
Anche il doppiaggio in giapponese è di altissima fattura. Per l’occasione sono state ri-arrangiate le tracce di Atelier Marie, ma avremo la possibilità di passare a quelle classiche dall’apposito menù.


Commento Finale
Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg è un titolo storico riportato in vita da una nuova veste grafica. Il gioco offre una trama piacevole da seguire, non memorabile quanto quelle degli ultimi Atelier Ryza, ma che riesce comunque a conquistare i fan della serie. Il motto principale di Marie è quello della semplicità, e riesce effettivamente ad essere coerente con i fatti, proponendo un gameplay molto semplice e diretto.
Dunque, si tratta di una produzione che mi sento in dovere di consigliare agli amanti dei classici JRPG degli Anni Novanta, ma soprattutto a tutti i fan di Atelier che non hanno mai avuto modo di giocare questa piccola perla.
Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salzburg
-
8/10
Riassumendo
Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg è un’esperienza consigliata soprattutto a chi ama i JRPG Classici e ai fan della serie. La storia e il gameplay molto semplici rendono questa nuova riedizione davvero piacevole da giocare e da scoprire!