Stormind Games, studio videoludico nostrano situato nella provincia di Catania, dopo i due capitoli della serie Remothered ha deciso di cambiare genere. Il terzo titolo in sviluppo presso lo studio, e che sarà pubblicato da Team 17 nell’Autunno del 2022, è infatti l’Action-RPG Batora: Lost Haven.
Ho avuto modo di giocare in anteprima a Batora: Lost Haven, in modo da poter condividere con voi la mia opinione in merito. Premetto che la build che ho avuto modo di giocare per svariate ore non è quella definitiva, ma una versione precedente che non rappresenta quello che sarà il livello di polishing finale del prodotto.
Posso già anticiparvi che Batora: Lost Haven è un titolo che è riuscito a colpirmi sotto vari punti di vista. Prevedo anche sarà un gioco da tenere d’occhio durante la stagione autunnale videoludica.
Andiamo quindi a vedere nel dettaglio Batora: Lost Haven, provato nella sua incarnazione per PC.
Una Terra da Salvare
Avril vive su una Terra parzialmente distrutta da una misteriosa calamità. Quando in sogno le appaiono due entità, decide prontamente di andare nel luogo designato accompagnato dall’amica Mila. Una volta che Avril entra però in contatto con dei misteriosi poteri, le due ragazze si ritrovano separate su un altro pianeta, Gryja.
Mentre Avril cerca di riunirsi a Mila e a comprendere al meglio i suoi nuovi poteri, viene messa a conoscenza che è parte di un disegno più grande. Da lei dipende non solo il destino della Terra, ma anche degli altri pianeti.
Senza andare in ulteriori dettagli sulla trama, anche per non rovinarvi il piacere della scoperta, la scrittura della trama di Batora: Lost Haven risulta fin da subito convincente. Anche mentre compiamo i primi passi all’interno del gioco, veniamo a conoscenza di piccoli frammenti di informazione che poi sapranno tornarci utili.
La storia di questa avventura intergalattica riesce a colpire fin dalle prime battute, grazie anche a un’ottima caratterizzazione sia di Avril che degli altri personaggi presenti.

Dualismo
Il fulcro del gameplay di Batora: Lost Haven è la dualità dei poteri di Avril. Premendo Maiusc, o girando la rotella del mouse, possiamo cambiare la Natura dei nostri attacchi tra fisici e mentali. Ogni Natura ha le sue abilità speciali e una propria schivata, ognuna di queste con un cooldown proprio. Anche i loro nemici hanno una propria Natura, alcuni ne possiedono una ibrida, e dobbiamo scegliere di conseguenza con quale attaccare e quando è il caso di cambiarla.
Abbiamo anche due barre della vita distinte per le due Nature, prendere danni di una tipologia abbassa la barra della vita dedicata e, quando una di queste arriva a zero, si giunge inevitabilmente al Game Over.
Avril può equipaggiare delle rune, le quali vanno a modificare alcune statistiche per una delle due Nature. Abbiamo degli slot limitati da usare per equipaggiarle, e questi slot sono di tre tipologie: neutre o in base alle scelte che compiremo, le quali possono darci punti Defender o Conqueror.
Queste scelte possono avere anche un impatto non indifferente sulla storia, ma il gioco ci tiene a sottolineare che non ci sono propriamente scelte giuste o sbagliate. Tutte però vanno a plasmare sia la storia che la nostra protagonista.

In Batora: Lost Haven, oltre ai combattimenti, sono presenti dei puzzle ambientali che richiedono l’utilizzo di entrambe le Nature per poter essere risolti. Non sono particolarmente difficili, ma spezzano piacevolmente il gameplay per donare varietà al titolo.
Una Bellezza Intergalattica
La direzione artistica di Batora: Lost Haven è riuscita a colpirmi dal design della protagonista fino a quello dei luoghi che visiteremo con lei durante la nostra avventura intergalattica. Oltre a ciò ho notato anche una buona cura nel comparto tecnico che, pur trattandosi di una build non finale, non ha presentato particolari problemi durante le mie ore di gioco. Se questo è lo stato del gioco in una build non finale, ho più che ottime speranze per la versione 1.0 che vedremo al Day One.
Anche il comparto audio mi ha colpita sia per il doppiaggio inglese veramente ben realizzato, che per la colonna sonora che è riuscita a colpirmi e a rimanere impressa. Quest’ultima si sposa alla perfezioni dalle fasi di combattimento più concitate ai momenti di calma mentre riflettiamo sul puzzle di turno.

Ottime Premesse per un’Avventura Indimenticabile
Nelle mie ore di gioco Batora: Lost Haven è decisamente riuscito sia a intrigarmi con la sua storia, sia a divertirmi con un gameplay decisamente ispirato e unico nel suo genere. Stormind Games ha svolto e sta continuando a svolgere un lavoro eccelso nello sviluppo del titolo, che ha già superato le aspettative che mi ero fatta negli scorsi mesi.
Non posso che chiudere questa anteprima dicendovi che questo primo assaggio di Batora: Lost Haven mi fa contare i minuti che mi separano dal rilascio ufficiale del gioco, il quale avverrà nell’Autunno di quest’anno!
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