Concord – Recensione

Dopo aver giocato alla versione Beta di Concord, il nuovo hero shooter di Firewalk e Sony, ho finalmente messo le mani sulla versione completa. Ammetto che durante la prova iniziale il gioco mi aveva convinto solo in parte, lasciandomi comunque alcune perplessità.
Purtroppo al Day One il gioco non ha avuto molti giocatori, soprattutto su PC tramite Steam. Giocando su PlayStation 5, però, non ho riscontrato problemi nel trovare giocatori con cui scambiare qualche proiettile.

Dopo diverse ore di gioco e aver provato tutti i personaggi disponibili su Concord, sono finalmente pronto a condividere con voi la mia opinione!

All’inizio della partita

Per chi non lo sapesse, Concord ha effettivamente una narrativa che va avanti attraverso alcuni filmati, i quali ci parlano dei Freegunner e dell’equipaggio della Northstar. Il filmato più importante è quello di apertura che dà inizio al pretesto per il quale gli eroi combattono tra loro. Alcuni elementi narrativi li scopriamo attraverso la Guida Galattica, una schermata che si arricchirà di termini e curiosità sul mondo di gioco, spiegandoci meglio la lore che si nasconde dietro a Concord.
Tutto sommato la storia di fondo non è male, per quanto al momento sia ancora in uno stato acerbo e con solo due filmati ad arricchire la narrazione. Il team di sviluppo ha inoltre confermato che verrà espansa con degli aggiornamenti futuri gratuiti.

Il punto forte di Concord non è sicuramente la narrazione e non è un gioco che vuole puntare su quello. Abbiamo a disposizione fin da subito la modalità Rissa che ci permetterà di trovare una partita Scontro, ovvero Team Deathmatch o Caccia al Trofeo. Quest’ultima ricorda la modalità Uccisione Confermata di Call of Duty: una volta che avremo ucciso il nostro avversario, dovremo raccogliere la sua carta premio per ottenere il punto; inoltre, nel caso i nostri compagni muoiano, potremo raccogliere la loro carta per evitare al nemico di mettere a segno un punto.

Oltre alla Rissa è presente Dominio, che ci permette di affrontare dei combattimenti cinque contro cinque, dove il nostro obiettivo è quello di conquistare per più tempo le aree designate. Una volta aumentati di livello avremo accesso alla terza e ultima modalità chiamata Rivalità. Questa ci permetterà di affrontare delle partite competitive, dove una volta morti non si rientra fino alla fine del round.

Varietà sfuggente

Nelle prime ore di gioco Concord ha saputo divertirmi, in gran parte grazie al cast di personaggi molto variegato. Tra tutti, il mio preferito finora è It-Z, la quale fin dall’inizio mi ha affascinato per la sua semplicità e velocità negli scontri. Nonostante il tempo per eliminare un nemico (time to kill) con le sue armi sia più lungo rispetto ad altri personaggi, dato il suo ruolo di supporto, il personaggio si distingue per la sua versatilità.

Ogni personaggio in Concord dispone di due tecniche che possono essere utilizzate per infliggere danni agli avversari o per ottenere vantaggi strategici in gioco. Tuttavia, una cosa di cui ho risentito è l’assenza di una mossa finale o abilità speciale, che spesso caratterizza questo tipo di giochi. Questa mancanza rende alla lunga gli scontri più banali e ripetitivi, privando il gameplay di quel senso di “pericolo” che si prova quando si è consapevoli che il nemico potrebbe avere una mossa devastante pronta da usare al momento giusto.

Uno degli aspetti che limita Concord è il numero ridotto di modalità di gioco disponibili fin dal lancio. L’interesse può cominciare a calare una volta sbloccati i primi elementi cosmetici per i personaggi poiché, a parte questo e le sfide giornaliere e settimanali, non c’è molto altro da fare.

Non tutto è perduto

Devo dire che ottenere gli oggetti cosmetici, come nuove skin per i personaggi, è piuttosto semplice. Basta continuare a giocare e far salire di livello il personaggio che si vuole utilizzare, il che contribuisce anche ad aumentare il livello del giocatore. Le sfide, sia giornaliere che settimanali, sono un ottimo modo per accumulare punti esperienza rapidamente.

Nonostante alcune limitazioni, Concord offre un gunplay di altissima qualità, grazie alla presenza di veterani dell’industria che hanno lavorato su titoli leggendari come Halo e Destiny. Tuttavia, un aspetto che richiede ulteriori rifiniture è il bilanciamento del time to kill. Attualmente, ci sono situazioni in cui alcuni eroi sono chiaramente in svantaggio nel confronto diretto con altri. Questo squilibrio può rendere difficile, se non impossibile, per alcuni personaggi sconfiggere avversari di pari abilità ed esperienza, compromettendo così l’equità degli scontri.

In Concord, abbiamo a disposizione un ampio roster di sedici eroi fin dal principio, senza la necessità di sbloccarli. Potremo scegliere l’eroe che preferiamo fin dall’inizio o cambiarlo durante gli scontri. Ogni Freegunner è dotato di un’arma unica che influisce significativamente sullo stile di gioco. Inoltre, la velocità di movimento di ogni personaggio è determinata dalla sua stazza e tipologia, offrendo una varietà di opzioni strategiche e personalizzabili per ogni situazione di gioco.

Tecnicamente piacevole

A livello tecnico, Concord si presenta molto bene, con personaggi e modelli poligonali ben realizzati e uno stile visivo gradevole che arricchisce il valore artistico del gioco. Rispetto a titoli come Overwatch, può risultare più difficile affezionarsi a un personaggio, poiché la narrazione promessa dagli sviluppatori non riesce a creare un legame profondo, e non c’è tempo sufficiente per conoscere appieno i protagonisti.
Una nota dolente riguarda il design delle mappe, che a volte risultano troppo dispersive e rallentano gli scontri più di quanto sarebbe desiderabile.

Tuttavia, graficamente il gioco è al passo con i tempi e non ho riscontrato cali di framerate. I server sono stati generalmente stabili, con un’unica eccezione. Il doppiaggio in italiano è ben realizzato e conferisce un ulteriore spessore ai personaggi.

Commento Finale

Attualmente, la mia esperienza con Concord non è stata negativa, ma ci sono dei margini di miglioramento per quanto riguarda la varietà dei contenuti. Spero che Firewalk riesca a risollevare il gioco, considerando il calo attuale dei giocatori. Il team di sviluppo ha promesso nuovi contenuti attraverso una roadmap, e sarebbe auspicabile che anticipassero l’introduzione di nuove modalità, il che potrebbe fare una grande differenza per il rilancio del titolo.
Nonostante le sfide, il gunplay rimane uno degli aspetti più riusciti del gioco, arricchito da sedici personaggi interessanti da utilizzare.