La serie di Darksiders è stata molto apprezzata nel corso degli anni, tanto da contare in totale quattro capitoli, includendo lo spin-off Darksiders Genesis. Il secondo capitolo è finalmente pronto a tornare per la terza volta, in una nuova versione rimasterizzata chiamata, come quella per PlayStation 4, Darksiders II Deathinitive Edition. Personalmente, sono felice di vestire di nuovo i panni di Morte in questa versione dedicata alla nuova generazione!
Dopo molte ore trascorse in compagnia di Morte e del suo fidato destriero, sono pronto a raccontarvi la mia esperienza con questa nuova versione rimasterizzata, che ho avuto il piacere di giocare su PlayStation 5!
Dove tutto ha inizio
La narrazione di Darksiders II si svolge quasi contemporaneamente a quella del primo capitolo. Il protagonista è Morte, intento a salvare il fratello Guerra, condannato dall’Arso Consiglio e rispedito sulla Terra con l’accusa di aver causato un prematuro inizio dell’Apocalisse. Il Consiglio è irremovibile nella sua decisione, ma Morte non è convinto delle accuse ed è certo che suo fratello, essendo uno dei più onorevoli, non avrebbe mai causato l’Apocalisse in anticipo. Pertanto, il nostro eroe parte per trovare una soluzione, ignorando qualunque ordine dall’alto e cercando un modo per scagionare il fratello.
Per farlo, incontreremo alcune vecchie conoscenze di Morte, ma il viaggio non sarà affatto semplice o lineare. La storia riprende in tutto e per tutto lo stile del primo capitolo, anche se non aggiunge molto al finale aperto di Guerra. Nonostante ciò, la vicenda di Morte è epica e piacevole da vivere, soprattutto perché ci permette di vedere in azione uno dei più temibili cavalieri dell’Apocalisse.
Ciò che ha sempre caratterizzato l’avventura di Morte è la presenza di molti personaggi, diversi tra loro e che risultano molto più convincenti rispetto a quelli del primo capitolo. Va detto che, a livello narrativo, alcuni sviluppi sono prevedibili, soprattutto se avete giocato al capitolo precedente e conoscete già la storia di Guerra.
La Morte è pronta
Il gameplay è ciò che ha sempre stupito i fan di Darksiders, grazie a momenti intensi da action game arricchiti da elementi da gioco di ruolo. Il nostro personaggio, infatti, non solo guadagnerà punti esperienza, ma potrà anche equipaggiarsi con armature e armi trovate sconfiggendo i nemici o aprendo grandi forzieri nascosti. Il gioco ci permette di usare le falci, tra le armi più veloci, e una seconda arma più pesante, come spadoni o martelli. Questo dà vita a un gameplay dal ritmo incalzante, dove le combo risultano molto efficaci se sfruttate a dovere.
Le abilità si possono ottenere tramite l’apposito albero, che include magie utilizzabili tramite una barra dedicata, la quale si consuma man mano che le tecniche vengono impiegate. Il mondo di gioco ci offre un vasto open world da esplorare, in cui cercare oggetti necessari per la storia principale o per completare missioni secondarie. Per spostarci possiamo contare sul nostro fidato destriero, Disperazione, anche se in alcune aree saremo costretti a muoverci a piedi, poiché il cavallo non può accedervi.
La struttura delle ambientazioni è molto variegata e presenta una notevole verticalità. Spesso dovremo osservare attentamente l’ambiente per capire come proseguire, sfruttando muri su cui possiamo correre o impalcature su cui arrampicarci. Devo dire che, ancora oggi, l’ambientazione del gioco si difende bene!
La versione Next-Gen
La versione PlayStation 5 di Darksiders II Deathinitive Edition presenta una grafica decisamente migliorata, con modelli poligonali molto più definiti e texture di qualità superiore. Ho apprezzato anche la cura dedicata all’ambientazione di gioco, che rende il tutto più piacevole da vedere. A migliorare ulteriormente l’esperienza visiva contribuiscono la risoluzione in 4K e la presenza del Ray Tracing, che rende alcune delle ambientazioni iconiche decisamente più realistiche e piacevoli da esplorare.
La presenza dei 60 FPS rende l’azione di gioco nettamente più fluida, qualità importante per un titolo di questo genere. A ciò si aggiunge un dettaglio notevole: il DualSense con il suo feedback aptico. Molte delle azioni di Morte generano infatti un feedback sul controller, offrendo un’esperienza più immersiva.
Commento Finale
Il lavoro svolto sulla versione next-gen di Darksiders II Deathinitive Edition è decisamente magistrale. A livello grafico sono stati fatti molti passi avanti, considerando che si tratta di un gioco originariamente uscito per PlayStation 3. L’aggiunta del Ray Tracing ha migliorato notevolmente le ambientazioni, e anche il framerate consente un’azione di gioco più dinamica e fluida. Inoltre, i tempi di caricamento in questa versione sono quasi inesistenti, risultando praticamente immediati.
Se tutto questo non fosse abbastanza, l’aggiornamento alla versione PS5 è gratuito per chi possiede quella PS4, mentre chi non ha mai acquistato il gioco può farlo a un prezzo vantaggioso di 29,99€!