Introdotta con il set di Ikoria: Lair of Behemoths uscito nell’ormai lontano, la meccanica del Companion è in seguito finita dimenticata. Con il set furono introdotte dieci carte con questa meccanica, ognuna con le sue restrizioni del mazzo e con i suoi benefici.
Dopo Ikoria non abbiamo più avuto carte con la meccanica Companion in Magic: The Gathering. Però penso che i Companion siano divertenti per il deckbuilding e vorrei ne rilasciassero altre.
Premetto che parlo da un punto di vista molto specifico: sono una giocatrice di Commander (EDH). La mia prospettiva sui Companion è data esclusivamente dal punto di vista di impiegarli in un mazzo Commander, in modo da costruire mazzi diversificati e sfruttare meccaniche e sinergie che altrimenti non si considererebbero.
La mia esperienza con un Companion, Umori, The Collector, è iniziata quando stavo costruendo un mazzo con comandante Abomination of Llanowar. Vi avevo parlato di questa carta nel Novembre del 2020, quando uscirono gli spoiler di Commander Legends. Vi dissi che Abomination of Llanowar mi ispirava per costruire un nuovo mazzo Commander. Ebbene, alla fine lo feci.
La mia prima build, ancora ammirabile su Scryfall, è quello che considero un mazzo piuttosto standard. Ci sono tanti elfi, una delle tribe più presenti in Magic: The Gathering, qualche incantesimo e stregoneria a mio parere ben pensate (eh beh, la build è mia), e addirittura un planeswalker totalmente a tema. Avendo anche un mazzo tribale goblin e uno tribale vampiri, questa prima build sembrava l’aggiunta ideale ai miei mazzi EDH.
Anche provando il mazzo, con non poche proxy per studiarne l’efficacia, il mazzo sembrava solido e adatto al mio stile di gioco piuttosto aggro.
Parlandone con i miei amici, però, notammo tutti che avevo davvero tante creature e ben poco del resto. Quando mi fu suggerito di mettere come Companion Umori, The Collector, visti sia i suoi colori che il tipo di restrizione che aveva, mi caricai di nuova dedizione e decisi di stilare una seconda build.
Via incantesimi, planeswalker e tutto ciò che non fossero creature e terre. Tutto si sarebbe basato esclusivamente sugli elfi! E devo dirvi che ho tuttora questa seconda build e che mi sono divertita tanto a giocarci.
Penso che se non ci fosse stata una carta come Umori, The Collector, non avrei mai pensato di costruire un mazzo di sole creature. Ecco perché penso che i Companion siano divertenti per il deckbuilding: ti fanno uscire dagli schemi e aiutano nella creazione di mazzi sempre diversi.
Mi piacerebbe davvero tanto vedere in futuro dei nuovi Companion, anche se temo che non sia nelle intenzioni di Wizards of the Coast continuare con questa meccanica. Alcune di queste carte, infatti, subirono poco dopo l’uscita dei ban in molti dei formati più popolari di Magic: The Gathering. A me andrebbe bene anche se fossero delle carte esclusive per EDH, ma penso che anche questo scenario sia praticamente impossibile.
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