Dopo aver goduto di un espansione del calibro de La Regina dei Sussurri, quest’anno abbiamo un contenuto ancora più appetitoso come quello dell’Eclissi. Si tratta del viaggio finale verso quella che ormai è la storia iniziata nel 2014 con l’uscita di Destiny 2. Le basi per essere un gran finale ci sono tutte. Inutile dirvi che l’emozione di giungere così lontani con una storia così immensa è un’emozione non da poco, soprattutto per chi ha giocato con grande costanza l titolo di Bungie.
Nonostante abbiamo apprezzato quasi del tutto L’Eclissi, ci sono stati alcuni punti che hanno fatto dei passi indietro rispetto a quanto visto sull’ottima espansione della Regina dei Sussurri. Vi spiegherò tutto nel dettaglio all’interno di questa recensione.


Una nuova minaccia
A dare inizio alle danze della storia c’è un grosso filmato, dove vedremo finalmente in azione il Testimone, nemico giurato del Guardiano, che grazie al supporto dell’ex imperatore Calus, sferrano un attacco letale al Viaggiatore, cercando di sbaragliare tutte le forze che i Guardiani hanno schierano in sua difesa.
Nonostante i grandi sforzi dei Guardiani, le forze vengono sbaragliate da potenti armi da guerra e navicelle corazzate, lasciando solo distruzione dietro alle loro spalle. L’unico modo per impedire che tutto vada a rotoli è la difesa del Velo, che si trova sul pianeta di Nettuno.
All’interno di Nettuno è presente una città nascosta, chiamata Neomuna, che per lungo tempo è rimasta avvolta nell’oscurità. Tuttavia, a causa di questo forte conflitto con il Testimone, la sua posizione è adesso pubblica. Sarà il nostro grande onere quello di difendere il Velo e trovare una soluzione per evitare che il nostro acerrimo nemico distrugga tutto.


Progressione che funziona a metà
Alla base della storia abbia due grandi antagonisti che sorreggono tutta la narrazione dell’Eclissi, portandoci ad uno sconto finale di grande peso. La storia viene anche raccontata attraverso alcuni spettacolari filmati che enfatizzano ancora di più il peso di questo grande epilogo dedicato al secondo capitolo di Destiny.
Abbiamo però notato come a un certo punto gli sviluppatori sembrano aver voler tagliare corto, lasciando poco spazio alle spiegazioni e molti interrogativi irrisolti alla fine di tutta la narrazione, dei quali con molta probabilità non avremo mai risposta.
In compenso avremo la possibilità di esplorare immense strutture, dettate dalla fantastica area che ci offrirà Nettuno. Inoltre spesso ci imbatteremo in alcune strutture molto più oscure e atipiche, dovute all’Oscurità trascinata da Calus e dal Testimone sul pianeta. Dal punto di vista scenografico non ho nulla di cui lamentarmi, i principali difetti della campagna risiedono tutti in un andamento troppo veloce e dalla presenza di missioni troppo ridondanti.


Nuovo potenziale
Una delle principali novità è sicuramente la presenza del Telascura, una sottoclasse di oscurità che i Guardiani potranno padroneggiare man mano che avanzeranno all’interno dell’Eclissi. Ho testato in lungo e in largo questa nuova sottoclasse, vi confesso che inizialmente è stato molto complicato capire il suo bilanciamento e trovare una build valida per usare il suo pieno potenziale.
Con questa nuova sottoclasse è possibile sfoderare una serie di combo di attacchi a corpo a corpo che rendono l’esperienza più dinamica, ma soprattutto più adrenalinica.
Sono felice di questo cambio di rotta da parte di Bungie, anche perché da diverso tempo i giocatori chiedevano un gameplay molto simile a quello che possiamo ammirare con il Telascura. Mi rendo conto che al momento è in corso di bilanciamento, ma posso confermarvi che fin dal lancio si è trattata di un’ottima aggiunta, che con dei leggeri bilanciamenti potrebbe offrire ai giocatori un’immensa varietà di build.


Commento Finale
In conclusione, L’Eclissi di Destiny 2 è un ottimo contenuto aggiuntivo, ma che avrebbe potuto rendere l’inizio del finale molto più epico. Questa è la penultima espansione che, nonostante tutto, ha saputo intrattenermi per tutta la sua durata. Bisogna ammettere che le ambientazioni che offre sono di alta qualità, soprattutto per gli spettacolari scenari di Nettuno. La sottoclasse del Telascura è una delle aggiunte migliori e vi consiglio vivamente di provarla!
Destiny 2: L'Eclissi
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8/10
Riassumendo
Destiny 2: L’Eclissi è un buon prodotto, mi sono divertito ad affrontare le nuove minacce che incombevano sui Guardiani. L’aggiunta più appetitosa di tutto il pacchetto è sicuramente la nuova sottoclasse Telascura, che permette di creare nuove build letali, soprattutto per il PVP.