La scorsa settimana vi abbiamo parlato nel dettaglio della nostra esperienza con la beta di Diablo IV. Abbiamo deciso di tornare a provarlo lo scorso weekend in modo da parlarvi delle due classi che non erano disponibili durante l’accesso anticipato: Druido e Negromante.
Nel rivivere il prologo e l’Atto Uno, questa volta ci siamo concentrati esclusivamente sul lato gameplay delle due classi. Nel caso foste interessati anche alle nostre prime impressioni su Diablo IV in generale, vi rimando al nostro articolo dedicato!
La nostra esperienza
Dopo aver adorato le classi che abbiamo provato durante il primo weekend, ovvero io Incantatrice e Clowen Tagliagole, abbiamo deciso di fare io Druido e lui Negromante.
Devo dire che ho apprezzato molto l’albero abilità del Druido. Si tratta di una classe “ibrida” che permette di prendere due approcci diversi: come spellcaster o come classe puramente melee. Infatti abbiamo a disposizioni sia delle spell elementali, sia trasformazioni in orso e in lupo per avere un approccio più ravvicinato. Inizialmente ho provato un ibrido tra attacco base elementale e trasformazione, ma ho poi deciso di resettare i miei punti spesi per l’attacco base per metterli su un’altra trasformazione. In questo modo ho combattuto in modo ravvicinato tutto il tempo, aggiungendo abilità che mi permettevano di avvelenare i nemici attaccati.
Per poter usare le abilità oltre l’attacco base, è necessario accumulare Spirito. Questo si esaurisce piuttosto in fretta, ma per fortuna è altrettanto rapido recuperarlo attaccando normalmente i nemici.

Il Negromante, giocato da Clowen, ha invece un approccio più a distanza. Le sue abilità tra resuscitare i morti e far esplodere i cadaveri si sono rivelate davvero distruttive. Poteva anche avere un maggiore controllo del campo di battaglia, creando delle barriere dove intrappolare i nemici, in modo da farli sconfiggere dai suoi non-morti. Sovente è capitato che restassi intrappolata pure io con i nemici, ma avendo un approccio più melee la cosa non mi ha creato problemi.
Nulla impedisce al Negromante di avere anche un approccio più ravvicinato: è un’opzione che è possibile e che cambia di sicuro alcune dinamiche negli scontri.

Queste due classi non fanno che confermare l’ottimo lavoro svolto da Activision Blizzard. Diablo IV offre senza ombra di dubbio una grande varietà negli approcci che si possono avere con una classe.
L’unico problema con il gioco per me è solo uno: dover aspettare Giugno per poterlo giocare!
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