Digimon Story Time Stranger

Digimon Story Time Stranger – Recensione

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Sono passati parecchi anni dall’uscita di Digimon Story: Cyber Sleuth Hacker’s Memory e, dopo aver sperimentato con l’ottimo Digimon Survive, Bandai Namco torna finalmente assieme a Media.Vision con un altro Digimon Story. Questo nuovo capitolo, intitolato Digimon Story Time Stranger, esce proprio nel mese in cui arriva il nuovo titolo dedicato a Pokémon, risvegliando per certi versi l’antica rivalità che da sempre ha caratterizzato i due franchise.

Ho avuto la possibilità di giocare a Digimon Story Time Stranger su PlayStation 5, e sono finalmente pronta a dirvi com’è andata la mia avventura come agente dell’ADAMAS!

Scheda del Gioco
Cover del gioco

Digimon Story Time Stranger

Sviluppatore: Media.Vision

Distributore: Bandai Namco Entertainment

Piattaforme: PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S

Data di uscita: 03/10/2025

Oltre i confini del tempo

Tokyo, Shinjuku. Il nostro personaggio, di cui possiamo scegliere il sesso, è un agente dell’ADAMAS. Questa è un’organizzazione si occupa di risolvere le anomalie, che spesso coinvolgono i Digital Monsters (o Digimon). A Shinjuku queste anomalie avvengono specialmente nei pressi del Muro della Speranza, che fu eretto otto anni prima a seguito di un’esplosione.
A seguito di una serie di eventi, ci troviamo catapultati indietro nel tempo di otto anni, proprio prima dell’esplosione che ha cambiato per sempre il volto di Shinjuku. Il nostro compito come agente dell’ADAMAS è di fermare ciò che nel presente sta causando la fine del mondo, il tutto senza creare ulteriori anomalie temporali…

La storia di Digimon Story Time Stranger coinvolge fin da subito e continua a farlo per tutta l’avventura. Abbiamo un cast di personaggi comprimari variegato e interessante, così come una narrazione che riesce a mantenere il ritmo fino ai titoli di coda.
Per completare il titolo saranno necessarie almeno una quarantina di ore, tempo che si alza sensibilmente nel caso si voglia completare tutto ciò che il gioco ha da offrire.

Turni e Digievoluzioni

I combattimenti sono a turni, dove schieriamo fino a tre Digimon alla volta. È interessante il fatto che possiamo schierare un Digimon in campo al posto di un altro o utilizzare oggetti senza perdere i turni. In questo modo possiamo concentrarci al meglio agli scontri.
I nostri Digital Monsters sono di tipi differenti, che influenzano quanto i loro attacchi sono efficaci con i nemici. Ognuno ha a disposizione attacco e una o più abilità, e può impararne altre con gli appositi oggetti.
Possiamo analizzare i nemici per vedere le loro caratteristiche una volta scoperte, così come le loro debolezze e resistenze. Queste sono visibili anche quando stiamo per attaccare, ovviamente solo dopo averle scoperte.

Soddisfacendo certi requisiti, ogni Digimon accede a svariate Digievoluzioni. È piuttosto semplice digitalizzare nuovi Digimon, e molte delle Digievoluzioni sono condivise da più Digital Monsters. La scelta di come procedere con le evoluzioni non pesa per niente, anche per la presenza delle Diginvoluzioni.
Ognuno dei nostri mostri digitali ha una personalità: parlando con loro possiamo plasmarla in una direzione piuttosto che in un’altra.

Il livello di difficoltà è ben bilanciato. Ho giocato il titolo a più livelli di sfida, trovando gli scontri ben calibrati. Se le battaglie durante la storia non sono mai troppo difficili, anche se mi è capitato più volte di vedere dei miei Digimon al tappeto specialmente contro i boss, il gioco compensa con delle sfide nelle attività secondarie. Tra quest e dungeon facoltativi, Digimon Story Time Stranger ha davvero molto da offrire, sia in termini di sfide che di contenuti.

Digimon Story Time Stranger Greymon

Cel shading accattivante

Ho apprezzato molto la resa dello stile in cel shading. I modelli dei personaggi e dei Digimon sono ben realizzati e dettagliati, e anche le ambientazioni, seppur alle volte meno curate, hanno una buona resa.
Degno di nota anche il comparto audio, sia per quanto riguarda la colonna sonora che per il doppiaggio in giapponese.

Tecnicamente parlando, non ho riscontrato problemi di alcun tipo giocando su PlayStation 5 (modello base). Il frame rate rimane stabile per tutta l’avventura, sia durante i combattimenti che mentre esploriamo.

Digiapprovato

Digimon Story Time Stranger si conferma come un ottimo RPG a turni che farà la gioia sia dei fan del franchise, sia di coloro che vogliono dare una possibilità ai mostri digitali. Si tratta di un titolo a cui va assolutamente data una possibilità, anche in questo autunno davvero ricco di uscite videoludiche!

Digimon Story Time Stranger
Digimon Story Time Stranger
Riassumendo
Digimon Story Time Stranger è un ottimo RPG a turni e un'imperdibile aggiunta al franchise di Bandai Namco.
Pro
Storia appassionante
Difficoltà bilanciata
Ottimi modelli in cel shading
Contro
Sistema delle Digievoluzioni poco soddisfacente
8
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Scritto da
Sofia Marotta

Videogiocatrice da sempre, amante dei RPG e con una passione smodata per The Binding of Isaac. Nel tempo libero, oltre ai videogiochi, legge o ricama.

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