A volte è un videogioco ciò che ispira un futuro sviluppatore. Questo è il caso del creatore di Eternights, il quale, dopo aver scoperto la serie Persona, ha deciso di realizzare un proprio titolo RPG con elementi da Life Sim. Nello specifico, Eternights è un titolo Hack ‘n’ Slash che punta molto sia su esplorazione e combattimento, sia sui suoi elementi da Dating Sim.
Ho avuto modo di provare in anteprima su PC la demo di Eternights, la quale concerne il primo atto e una parte del secondo. Questa demo è disponibile per tutti a partire da oggi in occasione dello Steam Next Fest.
In poco più di un’ora si può portare a termine questo assaggio del gioco, ma in questo lasso di tempo ci vengono mostrate le basi su cui si erge Eternights!
Strani poteri durante la fine del mondo
Il nostro protagonista, di cui potremo scegliere il nome, vorrebbe tanto avere un appuntamento. Aiutato dal suo migliore amico Chani crea il suo profilo su più dating app, ed è proprio in una di queste che conosce una misteriosa ragazza. Con la promessa del fatidico appuntamento esce, ma è proprio in quel giorno che un misterioso muro si erge attorno a Seoul e alcune persone iniziano a trasformarsi in creature mostruose.
Quando il bunker in cui si rifugia con Chani non è più sicuro, nella fuga incontra per caso Yuna, una idol molto celebre che si unisce a loro. Proprio mentre il gruppo scappa, una misteriosa figura taglia di netto il braccio del nostro protagonista. Mentre è tra la vita e la morte, gli vengono dati dei poteri sotto forma di un nuovo braccio luminoso. Ciò gli permette finalmente di combattere i nemici che gli si parano davanti.
L’incipit di Eternights è piuttosto semplice e diretto, ma in grado di coinvolgere fin da subito. Il gioco non si perde in troppe chiacchiere, e in poco tempo arriviamo subito al fulcro. Durante la demo ho avuto modo di vedere anche un’interazione con Yuna, e ho apprezzato come si svolgono gli eventi sociali. Questi ci permettono di sapere di più sui nostri compagni e, una volta terminati, ci danno anche delle nuove abilità durante il combattimento.
Una cosa che ho apprezzato meno è il fatto che il nostro protagonista sia di default, per dirlo senza mezzi termini, fissato su certe tematiche. Nel gioco abbiamo un sistema di scelte interessanti, ma quando si è trattato di scegliere tra il dire una cosa un po’ sconcia o meno, la scelta non è importata molto.
Capisco l’enfasi sulla componente romantica dei rapporti coi personaggi femminili, ma mi sarebbe piaciuto poter plasmare un po’ di più il protagonista a mio piacimento. Ci tengo però a dire che certe uscite del protagonista e di Chani le ho trovate comunque molto divertenti.
Tra combattimenti…
Il gameplay di Eternights propende molto verso il genere Hack ‘n’ Slash, mantenendo comunque delle meccaniche RPG di fondo. Il gioco consiglia di utilizzare un gamepad, e per l’occasione ho usato quello Xbox. I comandi sono molto comodi e immediati: con X attacchiamo e con A schiviamo, e alla fine di una combo possiamo fare anche un attacco speciale con RB se riusciamo ad avere il giusto tempismo.
Abbiamo anche degli attacchi elementali, utilizzabili con LT, i quali possono essere utilizzati se riempiamo un’apposita barra attaccando e facendo schivate perfette. Questo attacco elementale ci serve soprattutto contro i nemici più forti, i quali hanno una barriera che si può distruggere soltanto con questa tipologia di attacco, a patto di eseguire bene i Quick Time Event.
Ho apprezzato parecchio il combat system di Eternights, il quale si fa notare per la sua immediatezza ed è anche in grado di regalare molte soddisfazioni. Sono molto curiosa di vedere come saranno i combattimenti nel gioco completo una volta sbloccate le varie abilità.
Come difficoltà ho deciso di giocare a Normale, e l’ho trovato un livello di sfida piuttosto equilibrato. Sono disponibili anche una difficoltà più bassa, per coloro che vogliono dedicarsi alla storia, e una più alta per chi vuole mettersi alla prova.
Durante l’esplorazione di un dungeon nel secondo atto, ho avuto modo di vedere alcuni piccoli puzzle, i quali sono piuttosto semplici nella risoluzione. Questi aiutano però a spezzare il ritmo tra un combattimento e l’altro.
…E Statistiche Sociali
Come vi ho già detto fin dall’inizio, Eternights ha anche forti elementi da Dating Sim. Ogni volta che compiamo una scelta nei vari dialoghi, che sia durante la storia o durante uno degli eventi con uno dei personaggi, aumentiamo di un punto una delle nostre Statistiche Sociali. Queste sono quattro: Espressione, Fiducia, Accettazione e Coraggio. Avere delle buone statistiche ci aiuterà nel gioco a portare avanti la relazione con i nostri confidenti, similmente a quanto vediamo anche nella serie Persona (a partire dal terzo capitolo).
Migliorare il nostro rapporto con i confidenti ci permette di sbloccare delle abilità utili in combattimento e uniche per ogni confidente. Nella demo non ho avuto modo di sperimentarle, visto che questa si conclude proprio con lo sblocco di queste abilità, ma sono decisamente curiosa di vedere la loro applicazione nel gameplay.
Dating Sim multilingua
Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal comparto tecnico, visto che Studio Sai è di fatto composto soltanto da dieci dipendenti. Ci troviamo davanti un gioco in cel shading piuttosto piacevole da guardare, anche se con qualche piccolo inciampo nelle animazioni facciali. Abbiamo anche delle scene in animazione tradizionale che sono veramente ben realizzate.
Sulla direzione artistica vediamo fin da subito nemici e scenari ispirati e originali.
Anche il fronte audio ha una buona realizzazione, con una colonna sonora ispirata e il doppiaggio disponibile in tre lingue: inglese, coreano e giapponese. Per questa demo ho provato il doppiaggio in quest’ultima lingua, e sono rimasta soddisfatta dalla resa.
Sono rimasta estremamente sorpresa nello scoprire che il gioco è multilingua e che include anche una localizzazione dei testi in italiano. Questa non è sempre perfetta e, anzi, ha qualche piccolo errore di traduzione, ma tutto sommato è ben fatta. Sono anche contenta di non aver dovuto aspettare il quinto capitolo per vedere il gioco nella mia lingua madre.
Salviamo il mondo e fidanziamoci
Vi confesso che Eternights è un progetto che mi ha sempre incuriosita fin dal suo annuncio. Devo dire che questa demo è riuscita a divertirmi parecchio. Sono rimasta molto soddisfatta dai combattimenti, ma ho apprezzato anche i primi scorci di Dating Sim.
Si sente l’influenza della ormai celebre saga di Atlus, ma quella che proviamo con pad alla mano è un’esperienza molto differente da quella di Persona.
Personalmente non vedo l’ora che arrivi Settembre, sia per giocare a Eternights che per parlarvene nuovamente!
Leave a comment