Ci sono titoli che certe volte risultano non ottimi in alcune piattaforme, mentre in alte risultano dei buoni titoli e divertenti.
A quanto pare, Rodea the Sky Soldier appartiene a quella classe, che purtroppo ha portato il gioco ad essere tormentato da una brutta fama per via della versione Nintendo Wii U. Partiamo dal presupposto che la versione da noi testata è la versione per Nintendo 3DS, e che quest’ultima è molto buona rispetto alla versione per Nintendo Wii U, ma l’esperienza definitiva risiede nella – ormai – pensionata Wii originale.
L’uscita di Rodea the Sky Soldier è la dimostrazione del ritorno di Yuji Naka, sviluppatore ormai dimenticato da molti, e rimpianto da pochi.
Una storia tra le nuvole
Il focus principale è su Rodea e la principessa, la quale durante un conflitto spedirà il nostro beniamato eroe insieme a una metà della chiave del mondo.
Lo scopo principale è quello di portare la pace all’interno del mondo e per farlo, Rodea, ricorrerà all’aiuto di diverse persone e poteri.
La storia ricorda molto quella di alcuni anime giapponesi, con scene dove il protagonista riprende conoscenza e tipiche cut scene di onnipotenza dell’eroe.
Il gioco si svolge su tre isole, nelle quali le imprecazioni peggiori veranno a galla senza se e senza ma, e nonostante ciò, non riesce a far staccare il giocatore da queste fasi, visto che per certi versi rimanda a quest’ultimo ai tempi – ormai – remoti dei titoli di un tempo.
Illuminato ma non brilla
Il nostro Rodea avrà anche delle fasi su terra ferma, un po’ come accadeva con Kid Icarus, visto che sulla terra ferma il più delle volte si trovano alcuni degli obbiettivi principali della storia.
Nonostante la struttura a prima apparenza possa sembrare lineare, visto che ogni scenario prevede la stessa cosa, ovvero la distruzione di oggetti, nemici e del boss, il gioco offre una vasta libertà alla ricerca dei segreti più nascosti all’interno del livello, donando anche un certo senso di libertà al giocatore.
Purtroppo il gioco non è esente di problemi, a partire dai comandi, visto che i tasti per la telecamera sono dei propri diavoli scesi in terra, visto che prima di riuscire a settare la telecamera nel modo giusto passeranno diversi minuti e creando un certo senso di isteria al giocatore.
I comandi di combattimento e di navigazione sono molto semplici, nulla di così complicato, visto che Rodea ha pochi tasti dedicati all’attacco e un tasto destinato al volo e alle manovre per quest’ultimo.
Titolo dell’epoca passata
Purtroppo il titolo soffre di diversi cali di framerate su Nintendo 3DS, specialmente alle prime fasi di gioco, durante le cut scene si avverte un certo senso di legnosità che ci infastidirà fino alla fine de prologo, quindi per la prima mezz’ora di gioco circa.
Fortunatamente nonostante nelle prime fasi il framerate è molto ballerino e le scene sembrano molto legnose, durante il corso della storia ci dimenticheremo di quest’ultime grazie ai filmati con i Portrait e in computer grafica a una velocità molto più decente di quella offerta dal prologo iniziale.
Il doppiaggio del gioco non è per nulla male, anzi, è stato molto piacevole scoprire che il gioco è stato localizzato in inglese, inoltre, le musiche che accompagnano questo stravagante e martoriato viaggio sono molto piacevoli all’udito e molto delicate.
Commento Finale
In conclusione possiamo dire che nonostante i tantissimi difetti che Rodea the Sky Soldier ha con sè, possiamo affermare che si tratta di una produzione unica nel suo genere, che va affrontata e percepire quella sostanza che Yuji Naka voleva infondere in noi.
C’è da dire che il titolo porta con sè una trama non male, che riesce a far interessare il giocatore per tutta la sua durata e anche a farlo emozionare in maniera molto incisiva. Tirando su le somme, la versione portatile di Rodea the Sky Soldier non è un disastro, ma neanche un lavoro a dovere, il risultato è solo un titolo piacevole da giocare nonostante i mille difetti.
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7.8/10
Riassumendo
In conclusione possiamo dire che nonostante i tantissimi difetti che Rodea the Sky Soldier ha con sè, possiamo affermare che si tratta di una produzione unica nel suo genere, che va affrontata e percepire quella sostanza che Yuji Naka voleva infondere in noi.