Worshippers of Cthulhu
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Uno sguardo a Worshippers of Cthulhu

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L’Early Access di Worshippers of Cthulhu sembra essere arrivato proprio al momento giusto nella mia vita. Nell’anno in cui mi sono avvicinata di più agli RTS e ai 4X e in cui ho letto I Miti di Cthulhu, il videogioco di Crazy Goat Games sembra proprio un segno del destino per farmi reimmergere nel mondo di H.P. Lovecraft.
Potevo dunque farmi sfuggire l’occasione, grazie a Keymailer, di provare la versione Steam in Accesso Anticipato? Assolutamente no, e infatti oggi voglio parlarvi delle mie prime impressioni su questo particolare city builder, dove dobbiamo creare un culto degno del Sognatore di R’lyeh.

So di averlo già specificato due volte, ma ci tengo a precisare ulteriormente che il titolo di Crazy Goat Games è ancora in sviluppo. Dal 21 Ottobre, data dell’uscita del gioco in Early Access sulla piattaforma di Valve, a oggi sono usciti svariati hotfix e aggiornamenti. Il team di sviluppo prevede di tenere il gioco in Accesso Anticipato, a prezzo ridotto, per almeno un anno, quindi da ora ad allora potrebbero cambiare molte cose!

Worshippers of Cthulhu

Ph’nglui mglw’nafh Cthulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn

In Worshippers of Cthulhu impersoniamo il leader del culto, intento a voler costruire una città per i seguaci del Dormiente. Lo scopo è quello di accogliere sempre più accoliti e di espandere il nostro territorio. Per farlo dobbiamo concentrarci sia sull’evoluzione della nostra città, sia sui nostri compiti da leader del culto. Dobbiamo prodigarci per la raccolta e la lavorazione di risorse, costruendo abitazioni ed edifici e mettendo al lavoro i nostri seguaci. Molte di queste risorse servono per mantenere gli abitanti soddisfatti, ma altre ci aiutano nel completamento dei vari rituali a nostra disposizione.

Il primo rituale che impariamo ci consente di guadagnare abbastanza Eldritch Favor per sbloccare nuovi edifici, ma andando avanti ne sblocchiamo di nuovi, come quello per far arrivare nuove leve e quello per evocare degli Orrori, con il favore di Cthulhu, per distruggere e conquistare le isole vicine.
Ampliando il nostro territorio possiamo costruire più insediamenti e accogliere sempre più nuove leve per il nostro culto. Dobbiamo stare però attenti, con le decisioni nella gestione e durante gli eventi casuali, a mantenere il morale alto per non perdere seguaci…

Il successo del Culto?

A mio parere Worshippers of Cthulhu risulta, nel momento in cui vi scrivo, un po’ troppo semplice. Gli eventi casuali dovrebbero cercare di metterci in difficoltà, e invece è fin troppo semplice non avere mai ripercussioni negative. Anche la raccolta e la trasformazione di risorse, così come la soddisfazione degli abitanti, sono facilmente raggiungibili.

In generale non solo la gestione della città è piuttosto semplice e senza grandi sfide, ma pare anche piuttosto generica sotto certi aspetti. Certo, abbiamo rituali, sacrifici ed evocazioni da fare, ma per il resto pare solo un City Builder come molti altri. Finita la novità delle poche meccaniche uniche che presenta, non ci sono altri elementi che potrebbero colpire un appassionato del genere.

Come dicevo all’inizio, siamo ancora di fronte a un Early Access, e Worshippers of Cthulhu ha ancora tempo per introdurre qualche novità più interessante. Mi sono comunque divertita durante la mia prova del titolo, e non vedo l’ora di giocarlo man mano che sarà aggiornato!

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Scritto da
Sofia Marotta

Videogiocatrice da sempre, amante dei RPG e con una passione smodata per The Binding of Isaac. Nel tempo libero, oltre ai videogiochi, legge o ricama.

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