È passato molto tempo dall’uscita di DYNASTY WARRIORS 9, il capitolo che ha diviso gran parte dei giocatori per via della sua struttura atipica in stile open world. Dopo quel fatidico episodio, KOEI TECMO GAMES ha scelto di fare un passo indietro, tornando alla formula classica a cui eravamo abituati con DYNASTY WARRIORS: ORIGINS, senza però rinunciare all’introduzione di novità.
Le sapienti mani di Omega Force hanno saputo rivoluzionare ancora una volta la sua IP, aggiungendo meccaniche interessanti e molto più coinvolgenti rispetto al passato. Ho trascorso molte ore sul campo di battaglia in compagnia di Ziluan e sono finalmente pronto a raccontarvi la mia esperienza!

DYNASTY WARRIORS: ORIGINS
Sviluppatore: Omega Force
Distributore: KOEI TECMO GAMES
Piattaforme: PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC
Data di uscita: 17/01/2025
I Tre Regni
La narrazione di DYNASTY WARRIORS: ORIGINS viene presentata da un punto di vista inedito, senza darci la possibilità di scegliere un personaggio storico dei Tre Regni. Infatti il protagonista che interpretiamo è un eroe senza nome, a cui possiamo assegnare un nome all’inizio del gioco. Questo dettaglio sottolinea che non si tratta di una figura di rilievo conosciuta nell’epoca storica.
La vicenda si svolge in un periodo in cui le persone soffrono la fame, la vita è estremamente difficile e le rivolte iniziano a diffondersi. I cittadini, da parte loro, sono in costante lotta contro il governo, che li opprime con tasse gravose e punizioni severe. All’inizio del gioco vediamo il nostro eroe aiutare un bambino destinato a essere punito duramente per un furto. Proprio in questa occasione entra in scena uno dei personaggi più iconici dei Tre Regni: Guan Yu. Insieme a lui e con il supporto dei Turbanti Gialli, riusciamo a ottenere una vittoria che agli occhi di tutti sembrava impossibile.
Da quel momento instauriamo un legame con Guan Yu, dimostrando come la narrazione di questo nuovo capitolo consenta di sviluppare un rapporto più diretto con i personaggi storici. Da qui in avanti saremo convocati da vari personaggi per partecipare alle battaglie, fino a dover prendere una decisione cruciale: scegliere quale alleato sostenere nella lotta. Questa scelta ci porterà a esplorare una fazione piuttosto che un’altra, permettendoci di sbloccare finali diversi.

Non solo guerra
Eppure, la narrazione principale non è l’unico modo per esplorare la storia dei personaggi. Avremo a disposizione una mappa del mondo, esplorabile con il nostro protagonista, in cui troveremo non solo battaglie secondarie da affrontare, ma anche alcuni eroi pronti a interagire con noi. Alcuni di loro ci offriranno la possibilità di accettare delle sfide, spesso legate all’uso di determinate armi o alla sconfitta dei nemici con tecniche specifiche.
Inoltre, saranno disponibili dialoghi secondari che ci permetteranno di scoprire nuovi aspetti dei nostri alleati, rafforzando così il legame con loro.
Avremo anche accesso a una base, dove tra una battaglia e l’altra riceveremo lettere, a volte persino da semplici soldati. Queste lettere spesso conterranno oggetti, magari come ringraziamento per aver salvato una persona.
All’interno della base sarà anche possibile creare gemme, che potremo utilizzare come accessori. Per farlo, avremo bisogno di materiali specifici, come i pirosseni.
Combattendo in una determinata area della provincia, aumenterà il livello di Pace, indicato nell’HUD di gioco in basso a destra. Una volta raggiunto un determinato livello, potremo ricevere ringraziamenti dai cittadini, che ci ricompenseranno al primo punto di teletrasporto più vicino nella provincia.
Avanzando nel gioco, avremo anche la possibilità di sbloccare una particolare tipologia di moneta, che potrà essere scambiata per ottenere ricompense una volta raggiunta una certa quantità.

Il tempo del conflitto
Il team di Omega Force ha rinnovato il gameplay di DYNASTY WARRIORS: ORIGINS, facendo tesoro di quanti più feedback possibile ottenuti dalle loro recenti produzioni. Avremo a disposizione gli attacchi base, utili per infliggere un discreto danno ai nemici, e gli attacchi pesanti, capaci di rompere le barriere degli avversari, che possono essere concatenati con quelli normali. Non mancano, naturalmente, le abilità speciali, che ci consentono di infliggere colpi più potenti utilizzando l’apposita barra di energia. A completare il tutto, troviamo la tecnica Musou, una spettacolare abilità che ci permette di sferrare un colpo devastante ai nemici, attivabile una volta caricata la barra dedicata.
Anche le schivate hanno subito un miglioramento significativo, offrendo manovre molto più dinamiche e simili a quelle viste nei giochi di Team Ninja. Per quanto riguarda la difesa, oltre alla classica parata avremo a disposizione anche il Parry, estremamente utili e letali contro i nemici.
Quando riusciremo a stremare un avversario, potremo eseguire un Assalto, che infliggerà un ingente danno. Inoltre, sarà disponibile una tecnica speciale, sbloccabile in un determinato punto della storia, che permetterà di utilizzare le Arti speciali senza consumare l’indicatore.
Soddisfare i requisiti per la vittoria non sarà sempre facile poiché i nemici sono agguerriti, forti e brutali. Non siamo più di fronte alle masse di avversari poco reattivi a cui eravamo abituati: in questo capitolo è facile finire a terra se non si pianifica una strategia adeguata. Seguire le nostre truppe e proteggere il capitano sono spesso obiettivi obbligatori per portare il nostro eroe alla vittoria.
Un aspetto importante di DYNASTY WARRIORS: ORIGINS è l’esplorazione della mappa e la sconfitta dei generali, che spesso lasciano utili equipaggiamenti da utilizzare nel corso dell’avventura.

Giocare di ruolo nei Tre Regni
Il nostro eroe avrà accesso a un albero delle abilità che si espanderà progressivamente man mano che aumenteremo il grado con un’arma, ottenendo i relativi punti. Questi punti possono essere guadagnati anche completando le sfide presenti sulla mappa di gioco. Gli alberi delle abilità cresceranno in base al nostro grado, il quale rappresenta anche un livello di forza necessario per affrontare senza troppe difficoltà le missioni della storia principale. Possiamo esplorare la mappa a piedi o utilizzando una cavalcatura, che è ottenibile avanzando nella trama.
Tra gli equipaggiamenti a nostra disposizione troveremo gli accessori, ma l’elemento più importante sono le armi. Queste si suddividono per tipologia e consentono di adottare stili di combattimento sempre diversi e unici. Ogni arma possiede dei perk, oltre a un livello di forza e rarità. Le armi possono essere ottenute in battaglia, ma sarà anche possibile acquistarle presso i mercanti presenti nelle città.
In questo capitolo della serie, prestare attenzione all’equipaggiamento è fondamentale, poiché potrebbe fare la differenza tra il successo e il fallimento di una missione.

Tecnicamente solido
Dal punto di vista tecnico, DYNASTY WARRIORS: ORIGINS si presenta come un titolo solido, fluido e ben ottimizzato. Il framerate è stabile e non subisce cali, nemmeno nelle situazioni più concitate. Il gioco offre un’impostazione dedicata alle prestazioni che consente di mantenere un framerate elevato. Sebbene sia presente anche un’opzione focalizzata sulla qualità grafica, consiglio di optare per l’altra, poiché il gameplay frenetico e ricco d’azione dà il meglio di sé con una maggiore fluidità.
La colonna sonora riesce a trasmettere la giusta dose di adrenalina durante le battaglie, accompagnando perfettamente gli scontri più intensi contro i boss o le orde di nemici. A questo si aggiunge un doppiaggio giapponese di alta qualità, che ho apprezzato particolarmente. In Wo Long: Fallen Dynasty avevo avuto modo di vivere un’esperienza immersiva grazie al doppiaggio cinese, che però purtroppo non è presente in DYNASTY WARRIORS: ORIGINS.

Commento Finale
Posso finalmente dirlo con grande soddisfazione: KOEI TECMO GAMES e Omega Force sono riuscite a regalarci un capitolo all’altezza del nome che porta. La narrazione è coinvolgente, e il punto di vista di un eroe atipico offre una maggiore immedesimazione nel conflitto dei Tre Regni. Ho particolarmente apprezzato il gameplay, più dinamico e tecnico rispetto al passato.
Una delle note dolenti è l’assenza di una modalità cooperativa, uno dei grandi punti di forza che ha sempre caratterizzato la serie, soprattutto nell’epoca PlayStation 2. Nonostante questa mancanza, DYNASTY WARRIORS: ORIGINS rappresenta un nuovo inizio, perfetto sia per i fan storici della saga sia per chi si avvicina per la prima volta!
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