Con il nuovo film dedicato a Dungeons & Dragons in arrivo e l’apparizione sempre più frequente del celebre TTRPG in svariati media, come la serie TV Stranger Things o lo show Critical Role, è normale che sempre in più si stiano interessando a provarlo con mano. E la scena dei GDR da tavolo è piena di tanti altri titoli pronti a essere scoperti e giocati. Oltre ai blasonati Pathfinder e Vampire the Masquerade, ci sono anche titoli interessanti come Memento Mori, che ho personalmente avuto il piacere di giocare due anni fa.
Insomma, si tratta di un mondo vasto e in continua espansione, pronto a essere scoperto da sempre più giocatori interessati.
C’è chi ha la fortuna, come è capitato anche a me, di essere introdotto al magico mondo dei TTRPG da amici e conoscenti, ma da dove iniziare se non si ha questa possibilità? Quali sono i primi passi da compiere per avvicinarsi ai GDR da tavolo?
Voglio cercare con questo mio articolo di aiutare, o almeno dare degli spunti, tutti coloro che magari non sanno bene da dove cominciare o magari hanno bisogno di una spinta in più!
I primi passi e il potere dei Quickstart
E così volete tuffarvi nel mondo dei GDR da tavolo, ma come lo fate sorge la prima domanda: a cosa gioco?
Il mondo dei TTRPG è pieno di tantissimi generi che vanno dal fantasy più tradizionale allo sci-fi, passando anche per tie-in come i GDR da tavolo dedicati a Il Signore degli Anelli e a Fallout. Oltre al tipo di ambientazione, alcuni dei titoli possono essere più incentrati sulla parte narrativa e ruolistica, altri possono avere maggiore enfasi sulle meccaniche di combattimento e sul dungeon crawling, mentre altri ancora sono una via di mezzo.
Tornando alla prima domanda che sorge, il mio consiglio è quello di sperimentare il più possibile partendo dalle ambientazioni che vi ispirano di più. E per farlo non dovrete necessariamente spendere soldi.
È qui che entrano in gioco i Quickstart, che non sono altro che delle piccole introduzioni ai vari sistemi di gioco e che vi permettono di provarli per farvi un’idea. I Quickstart sono disponibili solitamente sui siti delle case editrici e sono totalmente gratuiti. Alcuni esempi che posso farvi sono Cyberpunk Red – Easy Mode e City of Mist – Quickstart. Questi sono solo due esempi, ma solitamente molti dei titoli più noti e amati dalla community hanno a disposizione questo tipo di download gratuiti.
Nel caso abbiate già le idee chiare su che GDR da tavolo volete giocare, esistono anche dei Set Introduttivi cartacei, come quelli dedicati a Dungeons & Dragons, tra cui l’ultimo rilasciato Draghi dell’Isola delle Tempeste (che ho avuto modo di recensire per voi), o quello di Pathfinder 2a Edizione.


Il momento di tirare i dadi
Bene, sappiamo più o meno a cosa vogliamo giocare, è arrivato il momento di trovare con chi tirare i dadi. Su questo fronte le opzioni a disposizione sono molte più di quanto possiamo pensare inizialmente.
Al giorno d’oggi sono sempre più le realtà che si prodigano per organizzare eventi dedicati ai GDR da tavolo, ma anche delle community online sempre più floride dentro le quali è possibile trovare un tavolo online dove giocare. Sono due opzioni per provare una o più sessioni nel caso magari non abbiate nessuno interessato nei dintorni, ma anche per provare sistemi diversi rispetto a quello che state giocando con il vostro gruppo di amici.
Sul gruppo di amici vorrei però soffermarmi maggiormente. Un gruppo ideale, per numero, è di quattro giocatori più il Game Master. Ciò è valido nella maggior parte dei TTRPG, e anche le avventure proposte in Quickstart e Set Introduttivi sono solitamente tarate per quel numero di giocatori.
Nel caso però il vostro gruppo non dovesse arrivare a quel numero, non dovete preoccuparvi. Una cosa che ho imparato negli ultimi anni è che per giocare a un GDR da tavolo si può essere anche solo in due. Chiamato anche Duet, giocare in due è un qualcosa che sta prendendo sempre più piede e ha dei pro non indifferenti, e sicuramente ve ne parlerò prossimamente in modo più approfondito.
Che siate in due o un gruppo numeroso pronto a tuffarsi nel mondo dei GDR da tavolo, ho un altro consiglio: non abbiate paura a essere il Game Master del gruppo.
È un ruolo che spesso molti hanno timore a ricoprire, se però decidiamo di metterci alla prova, possiamo scoprire se e quanto ci può piacere, ed essere il GM sa essere anche molto gratificante!
Okay, è stato divertente, come vado avanti?
Abbiamo finito le nostre prime sessioni e ci siamo divertiti tantissimo. Abbiamo trovato il GDR da tavolo che più ci piace e vogliamo compiere il passo successivo, ma come andiamo per cercare i manuali veniamo travolti da una lista quasi infinita di supplementi, ambientazioni, bestiari e avventure. Sia first party, sia third party. E quando cerchiamo consiglio ci viene detto di comprare (quasi) tutto.
Personalmente non mi è successo, ma ho visto accadere la stessa scena in vari gruppi di TTRPG in cui sono. È ormai un classico vedere qualcuno chiedere consiglio per fare da Game Master utilizzando il set introduttivo e leggere quasi tutte le risposte dire che dovrebbe comprarsi ALMENO anche i manuali base, e come non dimenticare di tale manuale di espansione X che secondo loro ASSOLUTAMENTE è necessario.
Fate un respiro profondo e non preoccupatevi.
Svariati sistemi hanno un manuale principale unico, come Fabula Ultima, che include tutto ciò che serve a giocatori e GM per iniziare a ruolare.
Nel caso invece di TTRPG come gli amati Dungeons & Dragons e Pathfinder, i quali hanno una lista di manuali non indifferenti, potete benissimo partire per gradi. Gli indispensabili per me sono sempre il Manuale del Giocatore e il Bestiario. Con questi due tomi avrete già tutto ciò che vi serve per continuare a giocare, e in un secondo momento potrete valutare con calma se vorrete espandere regole e opzioni per la creazione dei personaggi.
Sul fronte avventure, nel caso non vogliate ancora cimentarvi nella creazione del vostro mondo di gioco, potrete trovare un sacco di materiale a pagamento, sia first che third party, ma anche materiale gratuito messo a disposizione da altri giocatori come noi!

