Anche quest’anno abbiamo deciso di riproporvi i nostri Game Awards personali per questo 2022. Rispetto allo scorso anno, però, siamo giusto in tempo per poi gustarci assieme anche i Game Awards ufficiali.
I candidati di questa edizione dei Game Awards hanno suscitato non poche discussioni online. Questo perché il 2022 si è rivelato un anno estremamente ricco di titoli indimenticabili. Vi confessiamo che non è stato facile scegliere tra così tanti videogiochi validi e degni di essere nominati.
Action/Shooter dell’anno
Phimie: Soulstice è riuscito davvero a colpire nel segno per quanto mi riguarda. L’hack ‘n’ slash realizzato dal team italiano Reply Game Studios riesce a tenere testa a caposaldi del genere come Devil May Cry e Bayonetta, portando anche degli elementi originali. Si tratta assolutamente di un gioco imperdibile per tutti gli amanti del genere!
Clowen: GhostWire: Tokyo era uno dei titoli che aspettavo di più durante il 2022. Ha una trama molto toccante e una bellissima esplorazione di Tokyo, senza contare che è possibile accarezzare gli Shiba in giro per la città. Ammetto che alla fine del viaggio mi sono emozionato, mi ha lasciato un gran bel ricordo l’opera di Tango Gameworks.
Platform dell’anno
Clowen e Phimie: Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge è stata una piacevole sorpresa che abbiamo avuto il piacere di giocare in cooperativa con i nostri amici grazie all’Xbox Game Pass. Si tratta di un titolo sviluppato da DotEmu, famosi anche per aver riportato in auge la serie di Street of Rage. Un titolo divertente, soprattutto se giocato con la giusta compagnia!


RPG dell’anno
Clowen e Phimie: Elden Ring è riuscito a sorprenderci in quasi tutta la sua durata. Abbiamo giocato il titolo completamente in cooperativa, esplorando ogni angolo dell’interregno per cento ore di gioco. La mano di George R.R. Martin era palpabile fin dalle prime ore di gioco, donando una delle più belle ambientazioni di un titolo From Software. Si tratta del gioco che ci ha tenuto più incollati allo schermo durante il 2022!
Indie dell’anno
Phimie: Stray è stato una vera sorpresa durante l’estate. Il titolo pubblicato da Annapurna, e che ho avuto modo di giocare grazie a PlayStation Plus, è stato un’esperienza davvero unica e toccante per tutta la sua durata.
Clowen: Thymesia è stato una grande sorpresa per me. Uno dei pochi titoli usciti quest’anno che adottano uno stile puro di hack ‘n’ slash con un gameplay punitivo e molto tecnico. Mi sento in dovere di consigliarlo a tutti coloro che sono alla ricerca di una sfida appagante e molto tecnica.
Trama dell’anno
Phimie: Sarà che l’ho finito giusto ieri, ma ho davvero apprezzato la storia proposta in The Callisto Protocol. Se le tematiche possono sembrarvi familiari, ciò che davvero colpisce è il modo in cui gli eventi vengono narrati. Un titolo assolutamente imperdibile per gli amanti del genere horror a tema sci-fi!
Clowen: God of War Ragnarök è stato un viaggio incredibile. La maturità di Kratos e Atreus in questo lungo viaggio è stato a dir poco da brividi. Ogni singolo elemento narrativo è stato messo al posto gioco, rendendolo, per me, una delle esclusive più belle mai viste sul mercato PlayStation.
Direzione Artistica dell’anno
Phimie: GhostWire: Tokyo riesce davvero a rimanere impresso, anche a distanza di mesi dall’ultima volta che l’ho giocato. A partire dalla cura maniacale con cui Tango Gameworks ha ricostruito la città di Tokyo fino al design dei vari nemici, si tratta di un titolo che non può che lasciare un ricordo indelebile.
Clowen: Valkyrie Elysium è riuscito finalmente a far riemergere la serie che da troppo tempo era rimasta in letargo. Non si tratta dell’opera con la narrazione più curata, ma dalla sua ha un lato artistico veramente sublime, soprattutto tra gli artwork dei personaggi principali. Anche lo stile è particolare, nonostante l’engine che non è al passo con i tempi della nuova generazione.


Colonna Sonora dell’anno
Phimie: Anche qui non posso fare altro se non nominare nuovamente GhostWire: Tokyo. Il mix perfetto tra tradizione e innovazione fa sì che le tracce siano semplicemente uniche.
Clowen: God of War Ragnarök ha una delle colonne sonore più imponenti viste quest’anno. Il compositore Bear McCreary è riuscito a donare il giusto pathos con una delle OST più emozionanti, esaltando ogni singola scena importante.
Contenuto Aggiuntivo dell’anno
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Clowen: Il DLC Shadow of Rose è la conclusione della storia di Winters. Per chi ha giocato Resident Evil Village, si tratta di un contenuto aggiuntivo che non si dovrebbe perdere. La storia di Rose è molto delicata e allo stesso tempo riesce a mettere la parola fine a quella che era l’avventura di Ethan e familiari in modo decisivo. Mi sento di consigliarlo!
Esclusiva dell’anno
Phimie: L’ho aspettato e desiderato per un anno intero, fin da quando raggiunsi i titoli di coda del predecessore un anno fa. God of War Ragnarök per me rappresenta tutto ciò che un’esclusiva dovrebbe essere. Il viaggio attraverso il Fimbulwinter di Kratos e Atreus è davvero un’avventura imperdibile per i possessori di PlayStation.
Clowen: God of War Ragnarök è tutto ciò che mi aspettavo che fosse, anzi, di più. Dopo la fine del capitolo del 2018 ho atteso impazientemente il continuo della storia di Kratos e Atreus, e la loro conclusione è stata più che epica. Una narrazione matura e toccante, l’esatto esempio di come dovrebbe essere fatto un sequel di un titolo importante.
Peggior gioco dell’anno
Clowen e Phimie: La nostra peggiore esperienza di tutto questo 2022 piena di grandi titoli è stata quella avuta con Saints Row. Il reboot della saga realizzato da Volition è uno dei giochi più noiosi, sconclusionati e piagati da bug rilasciati nell’ultimo anno. Per non parlare anche di un’esperienza co-operativa con problemi di disconnessioni anche mesi dopo il Day-One. Assolutamente sconsigliato a fan e non del franchise.
Miglior gioco non uscito nel 2022
Phimie: Non l’ho giocato per la prima volta quest’anno, ma a distanza di anni Dragon Age: Origins rimane un grande capolavoro ruolistico. BioWare con il capostipite della serie è riuscita a creare per me uno dei più bei W-RPG della storia videoludica.
Clowen: Silent Hill Downpour è stato un titolo che ho ricercato parecchio, perché è diventato impossibile da trovare a prezzi umani. Alla fine ci sono riuscito. La storia di Murphy mi è piaciuta parecchio e mi sento in dovere di consigliarlo a coloro che sono alla ricerca di un Silent Hill rispettoso del nome che porta.
Gioco dell’anno
Phimie: Ci ho pensato e ripensato, ma il mio GOTY di questo 2022 è proprio God of War Ragnarök. Santa Monica Studio ha portato su PlayStation la degna conclusione dell’epopea di Kratos, mostrando di aver raggiunto un livello di grande maturità come studio di sviluppo. In questo 2022 pieno di grandi titoli rilasciati, God of War Ragnarök è quel gioco che secondo me tutti dovrebbero provare nella vita.
Clowen: Anche per me non è stato facile decidere, ma alla fine il mio gioco dell’anno è God of War Ragnarök, anche se Elden Ring merita comunque una menzione d’onore. Il viaggio di Kratos e Atreus rimarrà per sempre nel mio cuore, un titolo sviluppato con grande consapevolezza di quanto fatto nel 2018, riuscendo a migliorarne ogni aspetto.


Gioco fin dal 1998. Nel corso degli anni ho scritto per vari siti videoludici per poi aprire un mio blog. Nel tempo libero, oltre ai videogiochi, adoro Dungeons & Dragons (5e), Magic: The Gathering, leggere e ricamare.